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lunedì 21 maggio 2018

Inserimento degli extracomunitari: Convenzione per la pulizia del centro abitato. Degustazione multietnica.


Inserimento degli extracomunitari: Convenzione per la pulizia del centro abitato. Degustazione multietnica.

CONVIVIO COLLETTIVO

AORMONIA EXTRACOMUNITARI E MOMDO CATTOLICO
PIETRAPERZIA. Sottoscritta una convenzione con l’associazione “Don Bosco 2000” ed il comune; inoltre è stata organizzata  una serata di Degustazione multietnica. I giovani extracomunitari in collaborazione con i gruppi ecclesiali della chiesa madre del parroco don Osvaldo Brugnone hanno organizzato Degustazione multietnica .  
      La convenzione per la pulizia del paese è stata definita con il sindaco Antonio Bevilacqua: i  giovani extracomunitari  si occuperanno di curare le aree verdi comunali. Il primo intervento riguarda l’area della Terruccia. Già effettuato il taglio dell’erba e la pacciamatura di alcune aiuole in modo da evitare la ricrescita dell’erba.
“Complimenti ai ragazzi –afferma don Osvaldo Brugnone - -  che si stanno dando molto da fare per rendere più belle alcune aree del paese. Ne sono un esempio anche le fioriere collocate davanti alla struttura che li ospita in Via Barone Tortorici”.
      “Cerca di scoprire il disegno che sei chiamato ad essere, poi mettiti con passione a realizzarlo nella vita”;  commenta così il coordinatore del neonato Centro di Accoglienza di Pietraperzia gestito da Don Bosco 2000,  Antonino Sella, la serata svolta   nell’atrio antistante il centro.  Don Bosco 2000 accoglie in cinque  città siciliane (Aidone, Catania, Piazza Armerina, Pietraperzia, Villarosa) con particolare dedizione alla promozione di eventi interculturali che favoriscono l’integrazione dei giovani africani accolti e le comunità locali.
La degustazione multietnica  si è svolta in un contesto  interetnico con degustazione di piatti tipici africani, bengalesi e italiani.
Dopo i fatti incresciosi accaduti nei primi giorni di apertura del centro, è stata molto apprezzata la nutrita partecipazione della cittadinanza pietrina, delle numerose associazioni, del vicario foraneo nonché parroco della Chiesa Madre Don Osvaldo Brugnone  e, non ultimi, del Primo Cittadino Antoniot Bevilacqua e dei suoi consiglieri, costantemente vicini a Don Bosco 2000.
Infine conclude Agostino Sella: “È con fierezza che possiamo pensare oggi all’ accettazione della Comunità di migranti da parte del territorio, segno che una  accoglienza di qualità è possibile e stimolo per Don Bosco 2000 a continuare il percorso di lotta a ogni forma di discriminazione, riecheggiando le iniziali parole di Martin Luther King: Continueremo a lavorare per l’accoglienza e l’integrazione, promuovendo libertà e diritti umani,  certi che una buona accoglienza è possibile, con il sostegno dell’amministrazione comunale e della cittadinanza. Il territorio che accoglie è la più alta forma di civiltà”.
Giuseppe Carà