Escursioni alle Rocche per la
scoperta del territorio
ALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO
PIETRAPERZIA. “Abbiamo trascorso un'altra bellissima
mattinata, dopo quella di Tornabè, - afferma l’assessore Chiara Stuppia - tra natura e storia al sito archeologico
Rocche in compagnia delle classi 3°/4° e 5° elementare, del Gruppo Scout che si
prende cura del sito e dell'archeologo Enrico Giannitrapani, che ha tenuto
parecchi incontri. Ringraziamo l'archeologo Enrico Giannitrapani che insieme
alla guida Scout Lorena Corvo ci hanno illustrato la storia e i riti dei popoli
che hanno abitato il sito Rocche”. L’iniziativa è stata condotta e coordinata
dall’architetto Giannitrapani, dove ha fondato una scuola di archeologia.
A chiusura delle lezioni di archeologia sono state realizzate due escursioni ai siti
archeologici “Tornabè” e “Rocche. La parte teorica e quella pratica sono state
sviluppate dall’archeologo Enrico Giannitrapani. Lo studioso ennese ha
presentato, attraverso numerose slide, vari reperti e le testimonianze del passato
di Tornabè e Rocche. Ad accompagnare i piccoli, in totale un centinaio di
alunni, sono stati gli insegnanti Santina Nicoletti, Gaetano Milino, Anna
Speciale, Rina Guarnaccia, Salvatore Marotta, Salvatore Antonio Marotta,
A dare man forte ai docenti nelle due
escursioni – a Tornabè e a Rocche – ci sono state l’assessore alla Cultura
Chiara Stuppia. Alunni e docenti sono stati
accompagnati, nei due siti archeologici, con i pulmini del Comune di
Pietraperzia. A “Tornabè”, a fare da guida è stato Enrico Giannitrapani. A
Rocche ad accompagnare e guidare gli alunni, oltre a Giannitrapani, c,è sono il capo della protezione civile il
ragioniere Giuseppe Di Gloria.
Grande interesse hanno mostrato
dagli alunni e dagli insegnanti partecipanti alle escursioni. Tra le
testimonianze storiche, a “Tornabè” sono state mostrate alcune capanne
preistoriche oltre che degli insediamenti di antichi popoli. A “Rocche” gli alunni
hanno visitato le case e le125 tombe
rupestri.
“Il nostro grazie
- afferma Pino Di Gloria - va all’archeologo Enrico Giannitrapani,
all’amministrazione comunale del sindaco Antonio Bevilacqua, sempre attivo in
queste iniziative.
Giuseppe Carà