Visualizzazioni totali

mercoledì 30 maggio 2018

Emendamenti al bilancio regionale 30 Maggio 2018

Emendamenti al bilancio regionale

L'ASSESSORE MICHELE LAPLACA

PIETRAPERZIA. Due emendamenti sono entrati nel bilancio regionale. La richiesta è stata fatta dalla  giunta comunale ed una delegazione  capitanata dall’assessore Michele Laplaca  è stata ricevuta dal presidente della Regione  Nella Musumeci. Il presidente ha accordato la variazione di bilancio per il finanziamento agli  studenti pendolari.  Il secondo emendamento riguarda la copertura dei costi per i dipendenti stabilizzati a tempo indeterminato. La delegazione pietrina è stata è stata accompagnata dalla deputazione M5S.
L’Assessore Michele  Laplaca afferma: “In  particolare sono stati formalizzati due emendamenti importanti che riguardano il nostro comune. Il primo riguarda gli abbonamenti per gli studenti pendolari, dal momento che l'anno scorso pur avendo votato favorevolmente un emendamento simile, il governo regionale non ha più spostato le somme nel capitolo di spesa per finanziare il tutto. Siamo riusciti a trovare solamente 5 dei 44 milioni di euro che servirebbero per coprire interamente il finanziamento del vecchio fondo pendolari. Meglio di niente!
      Il secondo emendamento riguarda la copertura dei costi per i dipendenti stabilizzati a tempo indeterminato. Infatti prima della stabilizzazione, i costi per i precari del nostro comune erano coperti al 70% dalla regione. Quest'ultima, da tempo, intimava ai comuni di procedere alla stabilizzazione in cambio di un contributo per 5 anni, altrimenti non avrebbe più contribuito ai costi di questi dipendenti. Per questo motivo il nostro comune "virtuoso" ha proceduto alle assunzioni e percepito il contributo fino al 2016. Qui viene il bello, in Sicilia si contano sui palmi delle mani i comuni che come il nostro hanno "creduto" all'out-out... Morale della favola: chi non ha stabilizzato i precari continua a ricevere un contributo. Il nostro emendamento sancirebbe che anche i comuni “virtuosi” come il nostro partecipino alla ripartizione di questi contributi.
L'emendamento mira a rimuovere una disparità di trattamento che si creerebbe tra le autonomie locali che hanno attuato le stabilizzazioni dopo la L.R. n. 27/2016, i quali usufruirebbero del contributo regionale fino al termine della durata di ogni rapporto di lavoro "stabilizzato", e quelle che hanno provveduto in precedenza, che hanno invece ricevuto una contribuzione di durata limitata.
Giuseppe Carà