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lunedì 28 maggio 2018

Seminario sulla legalità

Seminario sulla legalità

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PIETRAPERZIA. Conferenza sulla legalità presso l’Auditorium della scuola media di Pietraperzia, in occasione degli anniversari della strage avvenute in Sicilia; tra queste: Capaci dove, 26 anni fa, persero la vita i magistrati Giovanni Falcone e Francesca Morvillo (sua moglie) ed, assieme a loro, gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Non una festa, ma una ricorrenza il cui scopo è non perdere la memoria e ricordare di cosa è capace chi si pone al di fuori o addirittura contro, come nel caso della mafia, le regole imposte dallo Stato. La legge, come è evidenziato in ogni aula di tribunale, è uguale per tutti ed è la misura che ci rende tutti cittadini ugualmente liberi all’interno dell’unico Stato, perciò va sempre ed in ogni caso rispettata.
 “Voglio Legalità” è stato l’appello forte che gli alunni hanno lanciato per mezzo dei loro messaggi presentati durante l’incontro che  si è tenuto presso l’istituto comprensivo “Vincenzo. Guarnaccia”.
Presenti: il Sindaco Antonio Bevilacqua, il Vice Prefetto dott. Salvatore Grasso, il Colonnello dei Carabinieri Paolo Puntel, il Maggiore dei Carabinieri Vincenzo Bulla, il Maresciallo Giuseppe Geraci, il comandante della Guardia di Finanza Lgt. Francesco Milazzo, i senatori Mario Michele Giarrusso e Fabrizio Trentacoste, il dirigente scolastico Giuseppe Ferro e  anche tutte le autorità civili e militari di Pietraperzia.
 “Voglio Legalità” è stato l’appello forte che gli alunni hanno lanciato per mezzo dei loro messaggi presentati durante l’incontro”.
Gli alunni del Coro didattico della Scuola Primaria diretto dal professor. Mirko Gangi, in rappresentanza del Guarnaccia, si sono esibiti nell’inno “Fratelli d’Italia” e “Madreterra” inno ufficiale della Regione Siciliana.
Durante l’incontro sono stati presentati i lavori didattici realizzati dagli studenti per evidenziare il valore della legalità e per commemorare tutti coloro che sono caduti vittime della mafia, tra questi alcuni significativi cortometraggi candidati in diversi concorsi, ebook, manufatti e manifesti artistici.
Le autorità intervenute hanno reso il momento di incontro particolarmente formativo condividendo riflessioni sul ruolo rilevante che l’educazione alla cittadinanza riveste nel formare nelle coscienze il bisogno di comportamenti votati alla non violenza individuale e di gruppo, sul ruolo  della legalità nella comunità, sulle prospettive offerte dai comportamenti legali alla qualità del vivere quotidiano, sugli strumenti che la società oggi offre a difesa della legalità, sulla necessità di dover far ricorso ad un impegno politico e sociale contro ogni forma di illegalità. Il seminario si è chiuso con una sfila cittadina di tutta la scuola.
Giuseppe Carà