Seminario sulla legalità
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Istituzione
PIETRAPERZIA. Conferenza sulla legalità presso
l’Auditorium della scuola media di Pietraperzia, in occasione degli anniversari
della strage avvenute in Sicilia; tra queste: Capaci dove, 26 anni fa, persero
la vita i magistrati Giovanni Falcone e Francesca Morvillo (sua moglie) ed,
assieme a loro, gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio
Montinaro. Non una festa, ma una ricorrenza il cui scopo è non perdere la
memoria e ricordare di cosa è capace chi si pone al di fuori o addirittura
contro, come nel caso della mafia, le regole imposte dallo Stato. La legge,
come è evidenziato in ogni aula di tribunale, è uguale per tutti ed è la misura
che ci rende tutti cittadini ugualmente liberi all’interno dell’unico Stato,
perciò va sempre ed in ogni caso rispettata.
“Voglio Legalità” è stato l’appello forte che
gli alunni hanno lanciato per mezzo dei loro messaggi presentati durante
l’incontro che si è tenuto presso l’istituto
comprensivo “Vincenzo. Guarnaccia”.
Presenti: il Sindaco Antonio
Bevilacqua, il Vice Prefetto dott. Salvatore Grasso, il Colonnello dei
Carabinieri Paolo Puntel, il Maggiore dei Carabinieri Vincenzo Bulla, il
Maresciallo Giuseppe Geraci, il comandante della Guardia di Finanza Lgt.
Francesco Milazzo, i senatori Mario Michele Giarrusso e Fabrizio Trentacoste,
il dirigente scolastico Giuseppe Ferro e anche tutte le autorità civili e militari di
Pietraperzia.
“Voglio Legalità” è stato l’appello forte che
gli alunni hanno lanciato per mezzo dei loro messaggi presentati durante
l’incontro”.
Gli alunni del Coro didattico
della Scuola Primaria diretto dal professor. Mirko Gangi, in rappresentanza del
Guarnaccia, si sono esibiti nell’inno “Fratelli d’Italia” e “Madreterra” inno
ufficiale della Regione Siciliana.
Durante l’incontro sono stati
presentati i lavori didattici realizzati dagli studenti per evidenziare il
valore della legalità e per commemorare tutti coloro che sono caduti vittime
della mafia, tra questi alcuni significativi cortometraggi candidati in diversi
concorsi, ebook, manufatti e manifesti artistici.
Le autorità intervenute hanno
reso il momento di incontro particolarmente formativo condividendo riflessioni
sul ruolo rilevante che l’educazione alla cittadinanza riveste nel formare
nelle coscienze il bisogno di comportamenti votati alla non violenza
individuale e di gruppo, sul ruolo della
legalità nella comunità, sulle prospettive offerte dai comportamenti legali
alla qualità del vivere quotidiano, sugli strumenti che la società oggi offre a
difesa della legalità, sulla necessità di dover far ricorso ad un impegno
politico e sociale contro ogni forma di illegalità. Il seminario si è chiuso
con una sfila cittadina di tutta la scuola.
Giuseppe
Carà