“Pietraperzia che produce”
CON LA COLLABORAZIONE
DI LUISA LANTIERI
ON. LUISA LANTIERI
PIETRAPERZIA.
Grande Kermesse per due giorni vivacizza il paese, oggi e domani: “Pietraperzia che produce” è il tema della manifestazione
artistico culturale con varietà di eventi e di folklore.
L’evento è stato finanziato
dall’assessorato all’agricoltura per otto mila euro tramite l’assessore eclettica
Catena Scivoli e l’onorevole Luisa Lantieri molto vicina alla realtà sociale
del paese.
La Kermesse si aperta con una mostra
estemporanea di pittura alle ore dieci;
vi hanno partecipato 35 artisti provenienti da tutta la Sicilia. Un rotolo di
tela di cento metri ha consentito di dare la possibilità di partecipare a tutti i richiedenti ed è sta portata in arte
“Pietraperzia e le sue bellezze”. La fine dei lavori è prevista per le 16,30
con la consegna delle opere e con la esposizione presso il chiostro Santa Maria
di Gesù
Alle
ore 10,15 c’è stata una visita guidata all’antico maniero dei Barresi ed al
palazzo del Governatore curata dall’Archeoclub ed hanno fatto da ciceroni il
presidente Andrea Rapisardi, Filippo Arena, Salvatore Bonaffini e Gianluca Miccichè
Alle
ore 17 ha preso inizio la sfilata dei Carretti Siciliani, 8una trentina, che sono partiti dal viale dell’Unità d’Italia
e poi via Marconi, via della Pace, Via Sant’Orsola, corso Umberto, e poi sosta in Piazza Vittorio
Emanuele, dove vi è stata la premiazione presieduta dal sindaco Enzo Emma, dall’vice sindaco Luigi Guarneri, e gli
assessori Toto Messina. Maria Giusy Rindone, il sempre attivo Salvatore Di
Calogero, e Catena Scivoli “la nous” della manifestazione
Inoltre
vi è stata la collaborazione delle aziende agricole Quignones della Spagna e l’Associazione Culturale Ribalta,
armonizzati dal direttore artistico della
Kermesse la dottoressa Enza Prestino.
Alle ore 20 in piazza Vittorio Emanuele,
si è esibito in concerto il gruppo pop folk di Roberto Cohiba. Stasera alle
20,30, nell’anfiteatro della villa comunale di viale Marconi, serata di liscio,
karaoke, balli di gruppo con Giuseppe Cutaia.
Giuseppe Carà