SALVATORE CALI' LASCIA IL COMUNE
SALVATPORE CALI' FARO DEL CONSIGLIO
PIETRAPERZIA. Come fulmine a ciel sereno ieri
mattina alle ore dieci sono state protocollate le dimissioni del consigliere
comunale Salvatore Calì: si vociferava che in questi giorni sarebbe stato nominato dal sindaco Emma a
ricoprire la carica di vice sindaco. Il consiglio comunale perde uno dei
politici più levigati e certamente di grande spessore, tant’è che alla elezioni comunali era stato il
primo degli eletti nella lista “Palascino Sindaco”, che arrivò seconda su
quattro liste concorrenti. Salvatore Calì è uomo di fiducia del consigliere
provinciale Giuseppe Regalbuto, che è presidente della commissione per il
risanamento della miniera di Pasquasia.
E’ un politico determinato che sposa le cause dei cittadini
in difficoltà ed indigenti; è un astro di generosità ed altruismo. E’ stato
maestro che ha incarnato il vero senso della politica, “buon governo della
polis ossia della città”.
Il
consigliere Salvatore Calì lascia per i suoi impegni di lavoro, infatti è
dipendente all’Asp (Azienda Sanitaria provinciali) e lavora nel poliambulatorio
cittadino ed appartiene al team della dottoressa Sara Colletto, direttore
illuminata della struttura.
Il
dimissionario consiglieri ha notificato le dimissioni al sindaco Enzo Emma,
alla presidente del consiglio Rosa Maria Giusa ed al segretario comunale.
La sua
attività di consiglieri è stata molto travagliata; dopo qualche mese lasciò il
gruppo Palascino e si rese indipendente
e si appoggiò alla maggioranza di Emma; in seguito si allontanò da Enzo Emma e
divenne equidistante da Palascino ed Emma ed ora si era avvicinato nuovamente
al sindaco Enzo Emma.
Nella sua lettera di dimissione tra l’altro si
legge: “L’esperienza vissuta in consiglio
comunale in questi anni mi ha offerto la possibilità di accrescere il mio
patrimonio in termini di conoscenze e rapporti umani. Sono orgoglioso di avere
ricoperto la carica di consigliere comunale di Pietraperzia ed essermi battuto,
nei limiti delle mie possibilità, per dare dignità e forza alla mia cittadina”.
Salvatore Calì era stato
eletto alle amministrative 2010, come indipendente nella lista “Palascino
Sindaco"; aveva ottenuto 193 voti ed era risultato il primo degli eletti nella
stessa lista ed il terzo tra 60 candidati. Salvatore Calì, 44 anni, attualmente
ricopre la carica di presidente della sezione cittadina Anglat (Associazione,
Nazionale, Guida, Legislazione Andicappati, Trasporti). Ha ricoperto la cerica
di presidente della prima commissione consiliare, dopo le dimissione di Filippo
Spampinato. È il terzo consigliere che “viene meno” in consiglio comunale. Sono
usciti dal consiglio comunale Filippo Bonanno sostituito da Gero Ivan Emanuele
Di Blasi; Filippo Spampinato sostituto da Enzo Bongiovanni, ed ora Salvatore Calì, che sarà sostituito da Francesco
Mancuso, di 43 anni, che ebbe 51 voti. Certamente il consigliere dimesso lascia
dietro di sé rimpianti per la scuola di politica che ha fatto nella scena
pietrina.
Giuseppe Carà