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giovedì 11 settembre 2014

SALVATORE CALI' SI DIMETTE DA CONSIGLIERE COMUNALE. 10 SETTEMBRE 2014



SALVATORE CALI' LASCIA IL COMUNE
LISTA PALASCINO SINDACO


SALVATPORE CALI' FARO DEL CONSIGLIO

PIETRAPERZIA. Come fulmine a ciel sereno ieri mattina alle ore dieci sono state protocollate le dimissioni del consigliere comunale Salvatore Calì: si vociferava che in questi giorni  sarebbe stato nominato dal sindaco Emma a ricoprire la carica di vice sindaco. Il consiglio comunale perde uno dei politici più levigati e certamente di grande spessore,  tant’è che alla elezioni comunali era stato il primo degli eletti nella lista “Palascino Sindaco”, che arrivò seconda su quattro liste concorrenti. Salvatore Calì è uomo di fiducia del consigliere provinciale Giuseppe Regalbuto, che è presidente della commissione per il risanamento della miniera di Pasquasia.

E’ un politico determinato che sposa le cause dei cittadini in difficoltà ed indigenti; è un astro di generosità ed altruismo. E’ stato maestro che ha incarnato il vero senso della politica, “buon governo della polis ossia della città”.

       Il consigliere Salvatore Calì lascia per i suoi impegni di lavoro, infatti è dipendente all’Asp (Azienda Sanitaria provinciali) e lavora nel poliambulatorio cittadino ed appartiene al team della dottoressa Sara Colletto, direttore illuminata della struttura.

       Il dimissionario consiglieri ha notificato le dimissioni al sindaco Enzo Emma, alla presidente del consiglio Rosa Maria Giusa ed al segretario comunale.

       La sua attività di consiglieri è stata molto travagliata; dopo qualche mese lasciò il gruppo Palascino  e si rese indipendente e si appoggiò alla maggioranza di Emma; in seguito si allontanò da Enzo Emma e divenne equidistante da Palascino ed Emma ed ora si era avvicinato nuovamente al sindaco Enzo Emma.

        Nella sua lettera di dimissione tra l’altro si legge:  “L’esperienza vissuta in consiglio comunale in questi anni mi ha offerto la possibilità di accrescere il mio patrimonio in termini di conoscenze e rapporti umani. Sono orgoglioso di avere ricoperto la carica di consigliere comunale di Pietraperzia ed essermi battuto, nei limiti delle mie possibilità, per dare dignità e forza alla mia cittadina”.

Salvatore Calì era stato eletto alle amministrative 2010, come indipendente nella lista “Palascino Sindaco"; aveva ottenuto 193 voti ed era risultato il primo degli eletti nella stessa lista ed il terzo tra 60 candidati. Salvatore Calì, 44 anni, attualmente ricopre la carica di  presidente della sezione cittadina Anglat (Associazione, Nazionale, Guida, Legislazione Andicappati, Trasporti). Ha ricoperto la cerica di presidente della prima commissione consiliare, dopo le dimissione di Filippo Spampinato. È il terzo consigliere che “viene meno” in consiglio comunale. Sono usciti dal consiglio comunale Filippo Bonanno sostituito da Gero Ivan Emanuele Di Blasi; Filippo Spampinato sostituto da Enzo Bongiovanni, ed ora  Salvatore Calì, che sarà sostituito da Francesco Mancuso, di 43 anni, che ebbe 51 voti. Certamente il consigliere dimesso lascia dietro di sé rimpianti per la scuola di politica che ha fatto nella scena pietrina.

Giuseppe Carà