ISCRIITI AL CLUB
PIETRAPERZIA. Il club juventino “Pino Zarba,
Gaetano Scirea e Roberto Randazzo” è stato riconosciuto ente di beneficenza ed
è stato iscritto nell’elenco regionale per accedere al cinque per mille. Il riconoscimento
parte dal 2013 e quindi a breve sarà fatta la distribuzione dei viveri che saranno
comprate per la circostanza. In atto la regione ha fatto la distribuzione per
l’anno 2012 e quindi il club non ha
preso fondi. Il presidente del CONI di Sicilia dottor Aldo Di Pietro comunica
al club, che ancora l’ufficio competente sta lavorando all’elenco del 2013.
“Per
la distribuzione dei vivere - dichiara il presidente del club Pino Viola –
faremo un elenco tenendo in considerazione gli indigenti locali, che, purtroppo,
sono molti e quindi dobbiamo fare un discernimento; certamente sappiamo che i
bisogni sono molto più grave; ma noi vogliamo fare il massimo. Il nostro club
sin dalla fondazione ha fatto azioni filantropiche con dei fondi ricavati dalla
generosità degli stessi soci. Il club ha 104 soci e molti dei nostri iscritti
sono donatori di sangue e periodicamente fanno la donazione. Devo ribadire che
ancora il nostro club non ha preso alcuna somma; ogni notizia diversa è tendenziosa
ed è mirata a screditare il nostro club. Se ancora si permettono di dire che
abbiamo preso il contributo e non l’abbiamo distribuito allora il caso diventa
legale. Noi difendiamo la nostra onorabilità e quella del club”.
Il
club fu rifondato da presidente Pino Viola, che lo ha fatto per 50 anni; Pino
Viola ha 78 anni ed ha tenuto per mezzo secolo alta la fiaccole del calcio a
Pietraperzia, spesse volte pagando di persona.
“Il club – afferma il
presidente Viola - ha come finalità di assistere le famiglie bisognosa,
propagandare e praticare l’attività sportiva dilettantistico ed a tal fine
partecipare a campionati; inoltre organizzare attività ricreative e culturali a
favore di un miglior utilizzo del tempo libero; quindi abbiamo fondato l’associazione sportiva
dilettantistica “Juventus club doc
Gaetano Scirea, Roberto Randazzo e Pino Zarba” ed ha sede in piazza della Repubblica, 6.
Sono stai
soci fondatori: Giuseppe Viola, Giovanni La Monica, Giovanni Pititto, Calogero
Serio, Luca Viole, Francesco Cigna,
Daniele Quartararo, Antonio Bevilacqua, Vincenzo Gatto, Vincenzo Russo,
Giovanni Bongiovanni, Cosimo Bevilacqua, Andrea e Daniele Cigna, Rocco Cunsolo,
Salvatore D’Alessandro, Vincenzo Emma, Rosario Falzone, Salvatore Ferro, Fabio Gentile, Calogero Giarrizzo,
Marotta Vincenzo, Messina Filippo, Monteforte Giovanni, Monteforte Vincenzo, Pititto Massimo, Puleo
Paolo, Raspa Nicolò, Satta, Aniello, Siciliano Calogero, Valverde Claudio,
Monteforte Salvatore, Di Perri Patrizia (moglie di Roberto Randazzo), Falzone
Giovanna, Viola Vincenzo, Viola Massimiliano, Costa Lucia, D’Alessandro
Valeria, Zarba Filippo, Candolfo Vincenza (moglie di Pino Zarba, Cilano
Concetta, Viola Giuseppe, Pennino
Antonietta, (Madre di Roberto Randazzo),
Pititto Michele, Calogero Di Calogero,
Di Calogero Vincenzo, Randazzo Claudio, Sinopoli Francesco”.
Giuseppe Carà