Quadrangolare di calcio a
cinque
PINO ZARBA, GAETANO SCIREA, ROBERTO RANDAZZO
PINO VIOLA, UNA VITA PER LO SPORT
PIETRAPERZIA. Domani inizia il memorial di calcio
a cinque titolato a Roberto Randazzo e
Pino Zarba. Organizza l’associazione sportiva dilettantistica “Juventus Club
Doc”, in collaborazione con l’assessore allo sport del comune di Pietraperzia
Maria Giusy Rindone, assessore di talento. Il torneo verrà disputato
nell’impianto sportivo “Sport Village” contrada Portella di Matteo di
Pietraperzia. Il torneo verrà gestito dall’UISP(Unione, Italiana, Sport, Per
tutti), federazione riconosciuta dal CONI. Il torneo è quadrangolare infatti partecipano
quattro squadre: 1) “Bar del Corso” i cui atleti sono: Davide Santagati, Massimiliano
Vitale, Giovanni Bifarella, Giovanni Romano, Filippo Drogo, Pietro Raia, Emanuele
Amico , Claudio Carà, Riccardo Di Calogero e Salvatore Di Lavore. 2)”Amici di
Roberto” i cui atleti sono: Angelo Spampinato, Pietro Spampinato, Vincenzo
Bongiovanni, Luigi Strazzanti, Vincenzo Bellomo, Giuseppe Sollima, Massimiliano
Viola, Salvatore Mirenda, Antonio Spampinato, Giorgio Arturo e Federico
Martorana. 3) A:F.F.“Amici Fedeli e Felici”, i cui atleti sono: Salvatore
Rindone senior, Benito D’Urso, Filippo Spampinato, Salvatore Rindone iunior,
Vincenzo Spampinato, Vincenzo Milazzo, Filippo Femminile, Vincenzo Messina,
Francesco Enea, Filippo D’Urso e Danilo Vinci. 4) S.P.Q.R.(Sapiens
Populus Quaerit Romam, che tradotto significa, il popolo sapiente ama Roma) i cui atleti sono: Carletto Bonaffini, Filippo
Bevilacqua, Filippo Monteforte, Vincenzo Milazzo, Salvatore Calì, Rocco D’Anna,
Daniele Cigna, Sebastiano Armeli, Vincenzo Terranova, Alfonso Cannata.
Per la
premiazione saranno presenti: La presidente Mariella Scirea, Il coordinatore regionale Lillo Rizza, il
vice presidente UISP Enzo Bonasera, il sindaco di Pietraperzia Enzo Emma, La
vice presidente della San Michele
Rosaria Nicoletti.
Il
presidente del Club è Pino Viola che lo ha fatto per 40 anni ed nei tempi
giovanili fu un giocatore attaccante di sfondamento. Ha mantenuto vivo il gioco
del calcio ed ha formato parecchi giovani dando l’onore di avere qualche
giovane in seria A come la lusinghiera carriera di Giuseppe Messina, che fu
portiere titolare del Catania quando era in serie A.
Giuseppe
Carà
