Visualizzazioni totali

venerdì 26 ottobre 2012

Le riprese della troupe di Borghi d'Italia a Pietraperzia. 22 ottobre 2012

 
LA CHIESA MADRE
(Foto ANTONIO CAFFO)
 
 
CENTRO STORICO
 
Le riprese della troupe di Borghi d'Italia a Pietraperzia
PIETRAPERZIA. E’ stata presente in paese la troupe di  TV200, che ha realizzato delle riprese a Pietraperzia per un'intera puntata del programma “Borghi d'Italia” in cui sono state riprese le bellezze paesaggistiche con i panorami mozzafiato che si possono apprezzare da ogni angolo del paese, gli scorci nascosti, la Chiesa Madre e la Cateva, la chiese San Nicolò, Carmine e San Rocco, il santuario Madonna della Cava, il chiostro dell'ex Convento Santa Maria di Gesù, i siti archeologici di Rocche e Tornambè, e i palazzi con i loro mensoloni che sono testimonianza del barocco siciliano ma anche la immemorabile cultura culinaria e la proverbiale ospitalità. Tutte le riprese sono state delucidate da qualificati studiosi dell'archeologia, delle tradizioni e del dialetto locale. La gironata del lunedì è stata ricca di appuntamenti: alle ore 10:00 è iniziata con riprese panoramiche del paese da diversi punti di vista, quindi la troupe si è spostata nelle aree archeologiche di Tornambè e Rocche e, con il commento del dott. Enrico Giannitrapani, ha effettuato alcune riprese delle importanti scoperte ottenute negli ultimi anni; quindi il programma è proseguito con le riprese all'interno del castello Barresio. Dopo la sosta per il pranzo, sono state realizzate le riprese delle principali chiese di Pietraperzia: Chiesa Madre, la Caterva, chiesa San Nicolò, il Carmine, chiesa Maria SS del Rosario, chiesa San Rocco, santuario Madonna della Cava con le interviste ai parroci don Giovanni Bongiovanni e don Pino Rabita. La troupe ha quindi visitato la mostra sugli antichi mestieri allestita per l'occasione, che è stata arricchita dal commento di Andrea Rapisardi, presidente dell'Archeoclub. La giornata di lunedi si è conclusa con le riprese del palazzo comunale e l'intervista al Sindaco dott. Vincenzo Emma. Il programma delle riprese del martedi è iniziato con l'intervista alla presidente della pro Loco Alessia Falzone che ha dato il suo contributo per le manifestazioni locali: le novene, la sagra della cuccia, il raduno dei carretti siciliani e molto altro ancora; quindi le riprese sono proseguite nel salone di Filippo Miccichè per visionare la sua collezione di carretti antichi e moderni. Il maestro Giovanni Culmone, grande studioso della storia e del dialetto locale, ha dato il suo contributo mettendo in luce tutti gli aspetti della parlata pietrina in un intervento vivo e travolgente. La giornata è culminata con le riprese nella pregevole tavernetta di Mimmo Nocilla, in cui è stata allestita una tavolata di prodotti tipici pietrini che sono stati abilmente illustrati dal padrone di casa. L'autore del programma Mario Placidini dichiara: “Nella nostra puntata realizziamo un viaggio di 27 minuti nella storia, nell’arte e nelle tradizioni del Comune di Pietraperzia. I protagonisti sono Pietraperzia, le parole vive dei pietrini, il dialetto, le chiese, il comune, la natura, i colori, i sapori, insomma la simpatia, la vivacità, l’autenticità dei cittadini pietrini.”. L'assessore ai Beni Culturali e Ambientali ing. Francesca Calì dichiara: “Borghi d'Italia ci ha consentito di realizzare un viaggio sul territorio di Pietraperzia con lo sguardo rivolto alle persone, all’ambiente, al paesaggio, al folklore. Il comune di Pietraperzia viene visto come comunità semplice ma forte, di un intero territorio, un ambiente depositario di una storia millenaria, intrisa di cultura e di spiritualità.”. Il Sindaco dott. Vincenzo Emma dichiara: “Ringrazio lo staff di Borghi d'Italia per la possibilità che hanno dato al nostro Comune di mostrare le bellezze artistiche e culturali, i paesaggi e la cucina locale. Un'importante occasione che vuole essere un biglietto da visita, affinché numerosi turisti vengano a visitare Pietraperzia”. La puntata andrà in onda a fine Novembre ma la programmazione esatta sarà comunicata con l'affissione di manifesti e locandine.
Giuseppe Carà