Visualizzazioni totali

venerdì 19 gennaio 2018

L'OPPOSIZIONE CHIEDE IL CONSIGLIO COMUNALE



Chiesto Consiglio Comunale per il CUP

 IL DOTTOR ANTONIO VIOLA
CAPOGRUPPO OPPOSIZIONE
PIETRAPERZIA. Chiesta la convocazione  del  Consiglio Comunale per la soppressione del CUP (Centro Unico di Prenotazione  per i servizi sanitari  forniti dall’ASDP). La richiesta è stata presentata al protocollo del comune di Pietraperzia martedì scorso, quando è stata diramata la notizia che i CUP territoriali venivano soppressi.  La richiesta è stata presentata dal dottor Antonio Viola e sottoscritta dai cinque consiglieri dell’opposizione:  Vincenzo Calì, Calogero Di Gloria, Maria Rosa Giusa, Silvia Romano, Antonio Viola.
       IL CUP è allocato nei locali del poliambulatorio del quartiere Terruccia ed ha dato il servizio per cinque giorni la settimana di mattina ed due pomeriggi, lunedì e mercoledì. Il CUP di Pietraperzia è stato molto efficiente grazie alla dimensione umanitaria del dipendente Franco Di Calogero.
       Il segretario del PD Antonio Di Gloria dichiara: “la realtà locale  non è autosufficiente per la gestione del servizio. Considerato che in paese la dominanza è di anziani si viene a creare una situazione di grave disagio ed ancora lo stato sociale diventa sempre più povero”.
       I sindaci di Barrafranca e Pietraperzia Fabio Accardi e Antonio Bevilacqua,  hanno incontrato per questo  problema la manager dell’ASP di Enna  dottoressa Giovanna Fidelio, ma l’incontro è stato interlocutorio. Intanto è stato ufficializzata una proroga del servizio  fino al 28 gennaio. Non sono state date comunicazioni sulle scelte future, ma si sa che resteranno i quattro CUP dei centri di distretti:  Piazza Armerina, Enna, Leonforte,  Nicosia. Certamente è una scelta rivoluzionaria che sconvolgerà la vivibilità dei cittadini della provincia di Enna.
Giuseppe Carà