Chiesto Consiglio Comunale per il CUP
IL DOTTOR ANTONIO VIOLA
CAPOGRUPPO OPPOSIZIONE
PIETRAPERZIA. Chiesta la convocazione del
Consiglio Comunale per la soppressione del CUP (Centro Unico di
Prenotazione per i servizi sanitari forniti dall’ASDP). La richiesta è stata presentata
al protocollo del comune di Pietraperzia martedì scorso, quando è stata
diramata la notizia che i CUP territoriali venivano soppressi. La richiesta è stata presentata dal dottor
Antonio Viola e sottoscritta dai cinque consiglieri dell’opposizione: Vincenzo Calì, Calogero Di Gloria, Maria Rosa
Giusa, Silvia Romano, Antonio Viola.
IL CUP
è allocato nei locali del poliambulatorio del quartiere Terruccia ed ha dato il
servizio per cinque giorni la settimana di mattina ed due pomeriggi, lunedì e mercoledì.
Il CUP di Pietraperzia è stato molto efficiente grazie alla dimensione
umanitaria del dipendente Franco Di Calogero.
Il
segretario del PD Antonio Di Gloria dichiara: “la realtà locale non è autosufficiente per la gestione del
servizio. Considerato che in paese la dominanza è di anziani si viene a creare
una situazione di grave disagio ed ancora lo stato sociale diventa sempre più
povero”.
I
sindaci di Barrafranca e Pietraperzia Fabio Accardi e Antonio Bevilacqua, hanno incontrato per questo problema la manager dell’ASP di Enna dottoressa Giovanna Fidelio, ma l’incontro è
stato interlocutorio. Intanto è stato ufficializzata una proroga del
servizio fino al 28 gennaio. Non sono
state date comunicazioni sulle scelte future, ma si sa che resteranno i quattro
CUP dei centri di distretti: Piazza
Armerina, Enna, Leonforte, Nicosia. Certamente
è una scelta rivoluzionaria che sconvolgerà la vivibilità dei cittadini della
provincia di Enna.
Giuseppe Carà