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mercoledì 31 gennaio 2018

Restauro della chiesa di Maria Ausiliatrice


Restauro della chiesa di Maria Ausiliatrice
 
 MARIA AUSIALIATRICE

PIETRAPERZIA. Grazie ad una sa donazione sono iniziati i lavori di consolidamento della chiesa Maria Ausiliatrice delle suore salesiane che da tre anni è chiusa al culto perché vi sono stati dei cedimenti che hanno messo in dubbio la stabilità. I lavori sono stati avviati perché vi è stato un anticipo di un  benefattore.

       La suore salesiane sono a Pietraperzia da circa 70 anni a seguito di una eredità lasciata a loro dal canonico Eligio Amico che ha consentito di costruire una strutture di grande valore. La suore salesiane sono il palastro della gioventù e sono circa 300 i giovani che frequentano l’oratorio; hanno dato una grande presenza nel campo dei corsi professionali ai fini del conseguimento della qualifica.

       Direttrice dell’istituto da sei anni è suor Gisella Aliotta, che con le iniziative ha creato una realtà di grande valenza antropologica e filantropica. Inoltre nell’istituto sono ospitate una trentina di suore anziane in prevalenza inabili. Vi è anche una presenza attiva di cooperatori salesiani  ed ex allievi. Nel mondo ecclesiale locale sono il punto di riferimento più qualificato.

       Circa la necessita dell’intervento edilizio  si sta intervenendo nelle fondazioni e sul prospetto esterno. In questi tre anni le suore hanno avuto una cappella provvisoria. Le somme donate certamente non sono sufficienti per completare i lavori;  quindi dalle suore arriva un appello affinché ci siano persone generose che collaborino con offerte generose  per portare a termine i lavori.

       L’ispettrice suor Maria Pisciotta afferma: “Ci auguriamo che si possa riaprire al più presto possibile la nostra chiesa che costituisce un fiore all’occhiello per il nostro istituto e per l’intera comunità di Pietraperzia. Intanto fervono i preparativi per la festa del 31 gennaio di San Giovanni Bosco che sarà preceduta, dal 28 al 30 gennaio, da un triduo di preparazione”.

Giuseppe Carà