Il
Comune di Pietraperzia è uscito una volta per tutte dalla gestione ATO rifiuti
AVVOCATO FILIPPO BEVILACQUA
CONSIGLIERE DI MAGGIORANZA
PIETRAPERZIA. Il comune di
Pietraperzia è uscito una volta per tutte dalla gestione ATO rifiuti. Ad
annunciarlo è il sindaco Antonio Bevilacqua: “Dopo anni di gestioni ballerine e
di incertezza sia per netturbini che per gli utenti, siamo riusciti a
concretizzare l'uscita dalla gestione ATO rifiuti. Lo avevamo promesso in
campagna elettorale e lo abbiamo realizzato. Siamo il quarto Comune della
provincia ad aver fatto questo passo. Ciò significa che, finalmente, quest'anno
potremo programmare e concretizzare i tanti progetti sulla raccolta
differenziata”.
“Nel
frattempo, però, occorre ricordare – continua il sindaco Bevilacqua - le regole
basilari attualmente vigenti: i rifiuti si possono gettare nei cassonetti solo
a partire dalle ore 16:00 di tutti i giorni - ad esclusione del sabato, giorno
in cui è vietato gettare rifiuti. Invece, è possibile conferire le frazioni
differenziabili - vetro, carta e plastica - senza limiti di tempo a condizione
che vengano gettate all'interno delle apposite campane”.
“In
proposito, però, si evidenziano degli abusi: - continua il sindaco Bevilacqua -
campane vuote e sacchetti con carta, plastica e vetro (tutti insieme
appassionatamente) a terra”.
“È
possibile trovare una spiegazione razionale a questo comportamento?". Se
lo chiede il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Filippo Bevilacqua,
teorico grillino, che lancia la
segnalazione: "Oggi ho preso il vostro sacchetto ed ho provveduto ad
inserire i materiali nelle apposite campane. Apprezzabile l’intenzione, ma così
piuttosto che aiutare, “sdirrupate”. Come diceva la maestra “è capace, ma non
si applica”.
C’è da
affermare che la comunità locale ha fatto un buon cammino circa la raccolta
differenziata. Si è aperto un commino che sarà percorso con determinazione. Il
collettivo cittadino si muove bene nella logica dei “rifiuti differenziati”.
Giuseppe
Carà