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sabato 27 gennaio 2018

Il dirigente scolastico Giuseppe Ferro motiva la mancata partecipazione alla sfilata del Carnevale


Il dirigente scolastico Giuseppe Ferro motiva la mancata partecipazione alla sfilata del Carnevale

 IL DIRIGENTE SCOLASTICO 
PROFESSOR GIUSEPPE FERRO

 
PIETRAPERZIA. Il dirigente scolastico Giuseppe Ferro motiva la mancata partecipazione alla sfilata del Carnevale del Giovedì Grasso con un comunicato ufficiale dove afferma:
“Venuto a conoscenza di alcuni post su “facebook” e dell’articolo pubblicato sulla stampa del 25 gennaio scorso, ritengo opportuno chiarire la posizione dell’Istituzione Scolastica affinché l’utenza sia correttamente informata sulla mancata partecipazione al “Carnevale 2018” proposto dall’Amministrazione Comunale di Pietraperzia.
Premetto che l’istituzione scolastica, da sempre attenta ai bisogni del territorio, ha cercato di relazionarsi con associazioni ed enti del territorio al fine di migliorare e arricchire l’offerta formativa, tenendo presente gli obiettivi istituzionali e la normativa vigente. Ciò è avvenuto anche con l’Ente Locale che ha sempre avuto una corsia preferenziale per la sua importanza. Al momento de l’aggiornamento del PTOF e della definizione dell’offerta formativa per l’a. s. 2017-18, l’Amministrazione Comunale è stata invitata ad un apposito incontro durante il quale si sono concordate delle attività didattiche ed educative sulle quali lavorare assieme. Attività di cui si trova traccia nella documentazione d’istituto, di classe e di sezione. Non si è parlato di Carnevale.
La nota d’invito al “Carnevale 2018”, pervenuta il 9 gennaio 2018, non tiene presente delle tempistiche degli Organi Collegiali, trascura che il periodo scolastico in cui cade il “giovedì grasso” è intenso e infine la nota non è una richiesta di collaborazione per la realizzazione di un progetto comune, ma un invito a “comunicare ai docenti e ai genitori”; non potrebbe essere diversamente poiché l’attività non è prevista nel Piano Annuale. Nessun consiglio d’intersezione, di classe, d’interclasse, collegio dei docenti e consiglio d’Istituto, aveva deliberato l’adesione alla manifestazione del Carnevale 2018 o quantomeno previsto qualcosa di analogo. Si ricorda, inoltre, che qualsiasi attività non debitamente deliberata dagli OO. CC. non è coperta da assicurazione per gli alunni e il personale.
Come evidenziato, il giorno 8 febbraio 2018 arriva in un periodo molto inteso di lavoro per docenti e alunni: orientamento, verifiche di classe, verifiche per classi in parallelo, e valutazioni quadrimestrali. L’adesione alla manifestazione richiedeva tempi più distesi e un’attività preparatoria sia a livello organizzativo che educativo e didattico.  Per quanto prima riportato “Nessun arbitrio” da parte della dirigenza.
A oggi, in ogni caso, non si è registrata alcuna richiesta, verbalmente o scritta, per eventuale adesione alla manifestazione, nonostante il tam tam mediatico dell’amministrazione.
L’Istituzione scolastica non può essere interessata a delle manifestazioni estemporanee fuori dal contesto dell’offerta formativa e che non preveda una ricaduta educativa e didattica sugli alunni.
Ciò che stupisce lo scrivente, infine, è il cambio di modalità di comunicazione da parte dell’Amministrazione: “facebook”, stampa e comunicazioni scritte. Se non ricordo male l’Amministrazione, non ha mai risposto alle comunicazioni scritte di questa Istituzione scolastica. Ha sempre preferito la comunicazione informale, generalmente verbale. È cambiato qualcosa? Non può essere solo perché per la prima volta la “Scuola” ha detto “no”. “No” ampiamente motivato prima dal Collaboratore Vicario e poi dallo scrivente.
L’Istituzione scolastica, coerente con la sua mission, è stata e sarà sempre disponibile a collaborare con qualsiasi soggetto del territorio su attività e obiettivi condivisi che abbiano come finalità la crescita umana, sociale e culturale dei suoi alunni.
Giuseppe Ferro