Autosospende sezione PD
IL SEGRETARIO DEL PD
ANTONIO DI GLORIA
PIETRAPERZIA. Il Direttivo
del PD di Pietraperzia ha approvato all’unanimità una delibera di
autosospensione che sarà trasmessa a tutti i massimi vertici nazionali,
regionali e provinciali del partito, nelle persone di Matteo Renzi, Fausto
Raciti, Ernesto Carbone e Salvo Nicosia.
“Con molto
rammarico – dichiara il segretario Antonio Di Gloria - il Direttivo ha
constatato l’esito avventuriero degli ultimi 5 anni di gestione del partito a
livello regionale, culminato con le scelte compiute alla vigilia della campagna
elettorale, che hanno determinato la candidatura di Fabio Venezia senza alcuna
consultazione e dopo un atteggiamento dello stesso, nella campagna elettorale
delle regionali, da censurare e non da premiare”.
“Tali scelte –
continua il segretario Antonio Di Gloria - incomprensibili sul piano generale,
hanno determinato, in particolare nella formazione delle liste, un quadro di
assoluta incertezza ed approssimazione; infatti non è stato inserito alcun
elemento di novità ma solamente la corsa a soddisfare le personali ambizioni
del candidato di turno senza un doveroso passaggio dagli organismi provinciali
ai quali il commissariamento di due anni ha tolto i tradizionali spazi di
confronto e discussione”.
“Sono venuti a
mancare – conclude il segretario Antonio Di Gloria - i presupposti fondamentali di agibilità
politica, rispetto ai quali intendiamo dare un segnale forte che ci auguriamo
venga accolto anche da altri circoli consapevoli che chi ha determinato
certe scelte il 5 marzo dovrà rendere conto dei risultati del partito e della
coalizione. Tuttavia la misura è colma e pertanto il nostro Circolo delibera
all’unanimità e fino alla conclusione della campagna elettorale: “L’auto sospensione
dal Partito degli organismi dirigenti del Circolo locale e degli oltre 150
iscritti e nello specifico: Segretario, Segreteria, Esecutivo, e tutto il
Direttivo; Sentito anche il responsabile dei Giovani Democratici, si
autosospendono il responsabile stesso e tutti gli iscritti”.
“Infine si
sospendono – sempre Antonio Di Gloria - tutti coloro che a vario titolo, in nome e per
conto del partito, ricoprono cariche istituzionali nel comune di Pietraperzia
Consiglieri Comunali e altri incarichi. Il tutto nell’attesa che abbiano luogo
le elezioni del 4 marzo e il partito possa svolgere la campagna elettorale, fin
quanto e fintanto che non sarà possibile indire i congressi provinciali e
regionale e si possa finalmente aprire un dibattito serio e degno della nostra
storia sul futuro del Partito in Provincia ed in Regione”.
“Le scelte più
difficili – infine Antonio Di Gloria - meritano un tempo adeguato ed un
approfondimento degno dell’importanza delle decisioni da prendere e,
sicuramente lasciano dietro di se l’animo lacerato ma proprio per l’iter
seguito determinano la consapevolezza di avere fatto la cosa giusta”.
Giuseppe Carà