Centro Comunale Raccolta Rifiuti
IL PRIMO CITTADINO
PIETRAPERZIA.
E’ entrato tra i progetti ammessi a finanziamento regionale il “Centro Comunale
Raccolta Rifiuti” nella graduatoria regionale dell’assessorato delle acque e dei Rifiuti. Il progetto è
nella graduatoria. La somma globale
prevista per tutto il progetto è di 580 mila euro, di cui 560 mila a carico
della Regione e 20 mila euro a carico del comune.
Il progetto è titolato
dall’assessorato “sistemazione dell’area
adiacente alla delegazione comunale a Centro
Comunale di Raccolta”, come previsione del piano di intervento.
“Progettista
– afferma il sindaco Antonio Bevilacqua – è l’ingegner Vincenzo Tumminelli ed è
a costo zero perché al momento della progettazione era dipendente a scavalco tra il comune di Pietraperzia e la
provincia di Enna”.
“Il centro di raccolta – continua il
sindaco Bevilacqua - consiste nei lavori
di adeguamento dall’area allestita e successivamente presidiata ove si svolgerà
l’attività di raccolta mediante raggruppamento per frazioni omogenee per il
successivo trasporto agli impianti di recupero , trattamento e smaltimento, dei
rifiuti urbani e assimilati conferiti in
maniera differenziata rispettivamente dalle utenze domestiche e non domestiche, nonché dagli
altri utenti tenuti a farlo”.
“L’area individuata – afferma l’assessore
all’ambiente Michele Laplaca – è facilmente adattabile sia per la facilità di
utilizzo (servita da collegamenti viari agevoli, ridotto impatto sul territorio
circostante, attuale utilizzo similare, spazi di manovra sufficientemente
ampi), che per i costi di trasformazione (Area pianeggiante di proprietà
comunale, limitrofa ad edificio di proprietà comunale, controllabilità)”.
Sulla tipologia dell’Intervento
l’ingegnere Vincenzo Tumminelli afferma: “Sistemazione dell’area con
realizzazione della pavimentazione di un sistema di separazione e raccolta di
eventuali liquidi delle acque meteoriche , di una copertura di protezione per i
contenitori, della recinzione, degli impianti interni all’area compreso quello di illuminazione”.
Giuseppe
Carà