Visualizzazioni totali

martedì 13 febbraio 2018

Normalizzazione al CUP del Poliambulatorio


Normalizzazione al CUP del Poliambulatorio
 POLIAMBULATORIO IN CONTRADA TERRUCCIA

PIETRAPERZIA. Normalizzazione del CUP (Centro Unico Prenotazione)  al Poliambulatorio. Il dottor Piero Nocilla ha stabilito che dopo quindici giorni di missione ritorna nella sua postazione il ragioniere Franco Di Calogero che da sette anni lavoro al CUP e che ha conquistato la stima globale della comunità pietrina ed ha una grande esperienza di  orientamento per togliere le persone dalle difficoltà.   Per il rimpatrio di Franco Di Calogero c’è stato un movimento generale sostenuto dal sindaco Antonio Bevilacqua che è intervenuto con determinazione a difesa di questo servizio che è un  fiore all’occhiello del poliambulatorio egregiamente diretto dalla dottoressa Sara Colletto e dell’ASP in genere.  Nei quindici giorni il servizio di CUP  è stato svolto dal dipendente Salvatore Calì che è pilastro nell’ufficio di igiene pubblica.

      L’ASP ha normalizzato i CUP affidandoli a personale interno e non ha rinnovato il contrattato ad una cooperativa esterna. In tutti i CUP della provincia vi è personale  interno ed alcuni sono stati formati in questi giorni. Si tratta di contenere la spessa pubblica. Franco Di Calogero per 15 giorni è stato in missione a Piazza Armerina nella qualità di formatore.

      Nel Poliambulatorio vi sono  servizi di ottima qualità di cui la comunità pietrina è molto soddisfatta. Sono attivi nel Poliambulatorio i seguenti servizi specialistici:

cardiologia, geriatria, ginecologia, neurologia, diabetologia, ortopedia e oculistica. Infermieri professionali di valore sono Giovanni e Lucia Costa. 

      Locato nel poliambulatorio è l’ufficio di igiene pubblica che è gestito dalla dottoressa Arcangela Strazzanti che gestisce anche quello di Barrafranca; mentre il dottor Giovanni Pititto è  responsabile di Medicina Legale.

      “Siamo soddisfatti – afferma il sindaco Antonio Bevilacqua, nella qualità di somma autorità sanitaria – del servizio globale dei servizi di sanità perché abbiamo valenti specialisti; non abbiamo esodo della cittadinanza, perché il nostro poliambulatorio fornisce numerosi e validi servizi”.

Giuseppe Carà