I giovani extracomunitari visitano
il paese accompagnati dal sindaco
GLI EXTRACOMUNITARE CON IL SINDACO ANTONIO BEVILACQUA VISITANO IL PAESE
PIETRAPERZIA. Prima visita del paese dei 21 giovani
extracomunitari, accompagnati dal sindaco Antonio Bevilacqua e da una diecina
di giovani volontari di cui alcuni del mondo cattolico. “La visita – afferma il
sindaco Antonio Bevilacqua – ha avuto uno scopo di orientamento dei giovani nel
centro abitato ed un inserimento culturale comparato alla cultura musulmana.
Quindi punti furti sono stati il Castello Barresi, La Chiesa Madre, la Chiesa
del Rosario ed il chiostro di Santa Maria. Ci saranno altre visite anche alle
zone preistoriche che serviranno per la conoscenza del territorio”.
Sul Castello
la riflessione è venuta dal sindaco Antonio Bevilacqua che ha focalizzata la
venuta degli arabi in Sicilia e l’inserimento incisivo della cultura locale.
In Chiesa
Madre don Osvaldo Brugnone ha presentato la realtà comune di essere tutti in
una religione monoteista e quindi ci si rivolge e si prega un solo dio. Per
quanto riguarda le credenze animiste i giovani hanno superato le loro credenze
di origine.
Alla chiesa
del Rosario don Angelo Ventura ha illustrato la funzione dell’edificio di culto
e l’arte ispiratrice. Infatti si è parlato dello stile della chiesa è a croce
greca e quindi un riferimento al cristianesimo; inoltre ha presento la religione
musulmana nel contesto della religione ebraica
e cristiana.
Sul chiostro
di Santa Maria monsignor Giovanni Bongiovanni ha fatto una riflessione sul
monachesimo comparato, la necessità del trascendente come rapporto l’umano ed
il divino.
I giovani
hanno trascorso del tempo abbondate ed hanno avuto la possibilità di consumare
in qualche Bar.
A tre giorni
dell’arrivo i giovani stanno dimostrando serenità ed equilibrio. Molti cittadini
si sono ricreduti ed hanno accettato di buon grado la loro presenza. Certamente
con questo innesto nel paese si sente la portata giovanile. I giovani hanno
molta disponibilità e cercano di accettare
il disagio della situazione nuova.
Giuseppe Carà