Una sola
cosa è necessaria
Mentre Gesù andava verso Gerusalemme,
sostò in un villaggio chiamato Betania, e si trattenne in casa di una famiglia
a Lui devota, la famiglia di Lazzaro. Questi aveva due sorelle: Marta, forse la
maggiore che si occupava principalmente delle faccende di casa, e Maria che
comunemente s’identifica con la Maddalena, convertita già da Gesù. Marta,
volendo fare gli onori di casa a Gesù, era tutta in faccende per preparare il
desinare e, vedendo che la sorella stava ai piedi di Gesù, estasiata
nell’ascoltarlo, ne fu contrariata e se ne lamentò col Signore.
Le sembrò un egoismo quello di Maria e anche un’oziosità, quando c’erano tante cose da fare. In quel momento, per lei le cose spirituali non avevano alcun valore. Ma Gesù dolcemente la rimproverò, dicendole: Marta, Marta, tu ti affanni e ti turbi per molte cose. Eppure una sola cosa è necessaria. Maria ha eletto la parte migliore che non le sarà tolta.
In queste parole, in apparenza così semplici, c’è tutta la valutazione della vita umana sulla terra, e un ammonimento agli uomini per il vano affannarsi intorno a ciò che passa.
Le sembrò un egoismo quello di Maria e anche un’oziosità, quando c’erano tante cose da fare. In quel momento, per lei le cose spirituali non avevano alcun valore. Ma Gesù dolcemente la rimproverò, dicendole: Marta, Marta, tu ti affanni e ti turbi per molte cose. Eppure una sola cosa è necessaria. Maria ha eletto la parte migliore che non le sarà tolta.
In queste parole, in apparenza così semplici, c’è tutta la valutazione della vita umana sulla terra, e un ammonimento agli uomini per il vano affannarsi intorno a ciò che passa.