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domenica 14 luglio 2019

L’assistenza senza l’amore di Dio è una burla


L’assistenza senza l’amore di Dio è una burla


L’assistenza praticamente è una burla, sia pure involontaria, perché manca della base vera della carità, ispirata dall’amore di Dio.. Se non si ama il Signore, non si fa la carità per Lui e sotto l’impulso della sua grazia; non si vede la ragione per la quale si deve beneficare il prossimo, perché, non guardandolo in Dio, il prossimo, in realtà, ci è estraneo, e può esserci anche avversario.
Oh, se il mondo, invece di perdere tempo in vane iniziative naturali per diminuire i dolori umani, amasse Dio e facesse venire dall’alto la vivificante rugiada della carità! Oh, se gli uomini si persuadessero che ogni iniziativa ispirata a vedute di civiltà e non a Dio è inesorabilmente destinata ad essere divorata dalla frode e dall’egoismo!
Le opere di assistenza si moltiplicano a basi fiscali e non a base di amorosa carità, e praticamente danno un frutto estremamente meschino, e a volte anche opposto alle loro finalità, perché divorate dai succhioni e dai malversatori.
La terra ha il sole come luce dei suoi giorni, e la luna come splendore delle sue notti; la nostra vita ha come sole l’amore a Dio, e come luna nella notte delle sventure l’amore al prossimo, riflesso dell’amore a Dio. Non si può concepire una vita diversa né si può pretendere che la pace e il benessere spirituale, corporale ed eterno possa venire da altre fonti. Non c’è alcun surrogato dell’amore di Dio, e dov’esso manca c’è la desolazione e la notte di una morte perenne.
(Padre Dolindo – Servo di Dio)