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domenica 28 luglio 2019

Donazione all’Avis.



Donazioni All'AVIS

 

PIETRAPERZIA. Donazione all’Avis. Ha donato anche il sindaco Antonio Bevilacqua Dall’inizio dell’anno si è arrivati alla quindicesima. Nella donazione di sabato si è arrivati a 45. L’Avis fu fondata nel 1991 da Antonio Viola, Luigi Sardo e Pino Bongiovanni. In tutto sono stati fatti diecimila e 700 donazioni. Attualmente i soci sono 450. In paese si è in collaborazione tra i donatori, Avis, AIDO e ADNO. Nella donazione di sabato hanno dato la collaborazione Lucia Costa, Tina Tedesco, Rosaria Colletto, Fiorella Privitera, Antonio Nestre ed Enzo Bongiovanni, Manuel e Sabrina Carciofolo, Liborio Milazzo, Pino ed Enzo Bongiovanni. Marika Rindone, Adriana Messina, Tiziana Crisafi, Luigi Sardo.

            L’Avis svolge un’azione di formazione con le scuole e con tutte le associazioni sociali. Feconda è l’attività di filantropia; infatti spesso si interviene sostenendo alcuni che non possono pagare le tasse comunali. Per Natale è previsto il pranzo del donatore  ed altre iniziative.  I medici che collaborano con l’associazione sono Sara Colletto, Vincenzo Di Marca, Antonio Viola, Fiorella Privitera, Carmela Romano, Viviana Milino.

            La sezione dell’Avis fu fondata nel 1991 nella chiesa di San Nicolò da un gruppo di volontari e fortemente voluta dai filantropi Luigi Legname e Rocco la Monica;  poi si decise per una sede laica per dare all'associazione una dimensione pluralista. Il presidente sin dalla fondazione è stato Luigi Sardo, di eccezionali capacità che ha portato l’Avis ad ottimi livelli, collaborato dall’amministratore delegato Pino Bongiovanni.

Un ruolo nella storia dell’Avis locale si è conquistato l’infermiere professionale Antonino Ciulla, che ha dato la presenza sin dalla prima donazione: molta attiva la sua consorte Lucia Di Forti e le sue tre figlie Concetta, Giusy e Nadia. Molto nutrito il gruppo dei volontari  che si attivano la giornata della donazione. L’Avis costituisce la coscienza umanitaria del paese.    “L’Avis – dichiara il presidente Luigi Sardo - ha un circolo di attività ricreative che è a disposizione dei soci. L’Avis è diventata anche un centro di aggregazione sociale. Nell’ultima assemblea conviviale sono state premiate alcune categorie di donatori: quelli di otto donazioni hanno ricevuto una sveglia elettronica; quelli di sedici donazioni  hanno ricevuto un completo per la casa e quelli di 24 donazioni una macchina fotografica digitale”.

La settimana scorsa si è fatta l’assemblea che ha approvato il bilancio consuntivo e preventivo. Vi sono stata tre relazioni: il presidente Luigi Sardo, il direttori sanitario Antonio Viola e poi vi è stata quella dei revisori dei conti che sono: Vincenzo Di Marca, Michele Giusto, Giuseppe Russo,  Liborio Micciché, Vincenzo Amico.

            Giuseppe Carà