San
Lorenzo da Brindisi, Sacerdote e Dottore della Chiesa
I GRANDI SANTI
Giulio
Cesare Russo (questo era il suo vero nome) nacque a Brindisi – sul luogo in cui
egli stesso volle che sorgesse la chiesa intitolata a Santa Maria degli Angeli
– il 22 luglio 1559, da Guglielmo Russo ed Elisabetta Masella.
Perse
il padre da bambino e la madre ch’era appena adolescente. A 14 anni fu
costretto a trasferirsi a Venezia da uno zio sacerdote, dove proseguì gli studi
e maturò la vocazione all’Ordine dei Minori Cappuccini.
Assunse
il nome di Lorenzo e il 18 dicembre 1582 divenne sacerdote. Nel 1602 fu eletto
Vicario generale. Nel 1618, sentendosi prossimo alla fine, voleva tornare a
Brindisi, ma i nobili napoletani lo convinsero a recarsi dal re di Spagna
Filippo III, per esporre le malversazioni di cui erano vittime per colpa del
viceré spagnolo Pietro Giron, duca di Osuna.
Il
22 luglio 1619 padre Lorenzo morì a Lisbona, forse avvelenato. Fu beatificato
nel 1783 da Pio VI; canonizzato nel 1881 da Leone XIII; proclamato dottore
della Chiesa, col titolo di doctor apostolicus, nel 1959 da Giovanni XXIII.
(Avvenire)
Etimologia:
Lorenzo = nativo di Laurento, dal latino
Martirologio
Romano: San Lorenzo da Brindisi, sacerdote e dottore della Chiesa: entrato
nell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, svolse instancabilmente nelle regioni
d’Europa il ministero della predicazione; esercitò ogni compito in semplicità e
umiltà nel difendere la Chiesa contro gli infedeli, nel riconciliare tra loro i
potenti in guerra, nel curare il governo del suo Ordine. Il 22 luglio morì a
Lisbona in Portogallo.
(22
luglio: A Lisbona in Portogallo, anniversario della morte di san Lorenzo da
Brindisi, la cui memoria si celebra il giorno precedente a questo).