Chi rinnega Maria non
è figlio di Dio
È
impossibile salvarsi e perfezionarsi senza il valido aiuto di Maria; è
illusione mortale il presumere di onorare Gesù senza onorare Maria. Questa è la
via provvidenziale tracciata da Dio, e questa dobbiamo seguire per giungere
felicemente alla patria eterna. È una via soavissima che ci fa trovare la Madre
in mezzo alle angustie del nostro pellegrinaggio, è una via facile che per
Maria ci fa trovare la misericordia fatta quasi latte dolcissimo che ci nutre,
è una via sicura, poiché ci affida alla più potente creatura. Chi rinnega Maria
non è figlio di Dio, poiché se il Verbo Umanato l'ha voluta per Madre, le
membra del suo Corpo mistico debbono averla per loro Madre; è assurdo che il
Capo sia generato da Maria e che le membra non la riconoscano come loro Madre.
Dunque bisogna curvare la fronte ai piedi di Maria e riconoscerla per Mamma
nostra, affidandoci a Lei come figlioli. Senza questa benedetta e gloriosissima
donna, la nostra vita non è che un assedio diabolico, la nostra anima è come
una città assetata, priva di risorse, già capitolata innanzi al nemico, già
preda dell'inferno. Chi non ama Maria porta sul suo volto le stimmate
dell'infedeltà, è tenebroso, è torvo, è selvaggio nella sua presunta vita
spirituale, perché manca di sorriso materno. Guardate i poveri protestanti:
hanno dipinto sul volto il loro smarrimento, hanno nella vita il vuoto, sono
aridi ed agghiacciati come i loro templi, sono cenciosi nella loro virtù,
portano i brandelli della veste della Redenzione, hanno gli occhi cisposi, sono
tormentati da fastidiosi insetti, presumono lavarsi da loro stessi ed hanno il
volto più sporco di prima; sono affamati, errano per le strade, non hanno una
guida, sono insidiati, sono percossi, sono feriti... sono figlioli senza la
madre!
(Padre Dolindo – Servo di Dio)
(Padre Dolindo – Servo di Dio)