Scorrimento veloce Pietraperzia Caltanissetta: affidati lavori ad una ditta
Nissena
La Scorrimento interrotta
PIETRAPERZIA. Con nota a firma del Direttore Regionale dell’ANAS
ingegnere Valerio Mele e del
responsabile dell’area area compartimentale di Palermo ingegnere Nicola
Montesano sono stati affidati lavori della scorrimento veloce; vi era stata un
abbassamento di un pilone a due Km da Pietraperzia. La somma stanziata è di 900
mila euro. Il geologo Salvatore Palascino afferma che il primo intervento è il
drenaggio delle acqua.
Il sindaco Antonio Bevilacqua in
modo informale afferma: “in un anno la scorrimento si dovrebbe riaprire al
traffico. I passaggi più importanti sono stati soprattutto il gruppo di progettazione; sono stati già
previsti e messi in programmazione sia i lavori sul viadotto sia i lavori sui
terreni a monte dello stesso”. Infine conclude l’illuminato sindaco: “Quello
che sorprende e che lascia ben sperare è che tutto sia stato fatto in un tempo
razionale”.
La scorrimento veloce fu terminata nel
1992, ma poi vi fu uno spostamento di piloni che bloccò la percorribilità
dell’ultimo tratto in contrada Parcazzo. Fu costruita una strada comunale di
collegamento che ha consentito in tutti questi anni di essere riavvicinati al
centro nisseno. In atto per raggiungere Caltanissetta si percorrono 22 Km girando
per la strada di Marcato Bianco. Nella normalità se ne percorrono 13 Km.
I pietrini sognano ed agognano la scorrimento
veloce, perché i disagi sono notevoli. Una realizzazione importante è lo svincolo
che collega all’autostrada, a Gela ed ad
Agrigento.
Ha
grande importanza il ripristino della scorrimento perché vi è un’osmosi tra
l’economia nissena e quella pietrina. Hanno grandi disagi i pullman che da
Agrigento raggiungono i Mosaici di Piazza Armerina e Morgantina di Aidone. Inoltre Pietraperzia grazie allo scorrimento veloce è
entrata nel circuito per la visita al Castello Barresio, uno dei più importanti
di Sicilia.
Giuseppe Carà