Ognuno cerca la
propria gloria
L'uomo,
esaltato da un gesto che gli appare forte e grande, concepisce tanta stima di
sé stesso dà credersi necessario; nasce allora in lui uno spirito di fanfaronismo,
per così dire, che gli fa disprezzare gli altri e gli fa vedere ingrandito
quello che ha compiuto, esaltandosi fino al parossismo.
Quante
anime credono di aver fatto delle grandi azioni per il più piccolo atto di
virtù stentatamente esercitata! Quante anime si lasciano vincere stupidamente
dall'orgoglio e stimano sé stesse, quando avrebbero solo ragione di umiliarsi!
Quante volte nelle battaglie del bene sorgono le contese tra quelli che le combattono, giacché ognuno cerca la propria gloria. Ma che monta l'affermazione di noi stessi se l'unica cosa importante è la gloria di Dio ed il bene delle anime? Purché Dio trionfi, che importa a noi se Egli si serve di noi o di altri? È più bello umiliarsi sinceramente nel profondo dell'anima ed il mostrarsi contenti di tutto quello che fanno gli altri per la gloria di Dio. Considerando la nostra miseria, noi possiamo veramente dire che un grappolo dei nostri fratelli vale assai più di tutta la nostra vigna; è in questa umiltà che si mantiene la pace, si tolgono di mezzo le stupide emulazioni, si vince ogni animosità.
(Padre Dolindo – Servo di Dio)
Quante volte nelle battaglie del bene sorgono le contese tra quelli che le combattono, giacché ognuno cerca la propria gloria. Ma che monta l'affermazione di noi stessi se l'unica cosa importante è la gloria di Dio ed il bene delle anime? Purché Dio trionfi, che importa a noi se Egli si serve di noi o di altri? È più bello umiliarsi sinceramente nel profondo dell'anima ed il mostrarsi contenti di tutto quello che fanno gli altri per la gloria di Dio. Considerando la nostra miseria, noi possiamo veramente dire che un grappolo dei nostri fratelli vale assai più di tutta la nostra vigna; è in questa umiltà che si mantiene la pace, si tolgono di mezzo le stupide emulazioni, si vince ogni animosità.
(Padre Dolindo – Servo di Dio)