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giovedì 17 luglio 2014

BANDO DI AFFIDAMENTO PER LE CASE PER GLI ANZIANI: CASA ALBERGO E CASA PROTETTA


Bando per l’affidamento delle case di anziani: case albergo e case protette

LA CASE PER GLI ANZIANI

 IL PRIMO CITTADINO ENZO EMMA

PIETRAPERZIA. La giunta comunale all’unanimità ha approvato il bando di gara per l’affidamento delle case per gli anziani; è stato dato incarico all’ufficio tecnico di fare tutti gli adempimenti propedeutici e poi andare al bando. All’ufficio tecnico si chiede la tempistica per mettere in funzione due strutture che sono molto efficienti ed anche arredati. Le case per anziani sono pronte per essere avviati ed il paese aspetta con tanta impazienza l’avvio. Sono previste due strutture: casa protetta collaudata per 25 posti e casa albergo collaudata per 25 posti. La Regione ha dato tutti i visti burocratici: quindi si è in condizione di mettere in funzione due strutture che sono “Gioielli”.

        “E’ stata una battaglia – dichiara il sindaco Enzo Emma – per le difficili adempimenti burocratici che abbiamo ereditato. Inoltre partiranno anche posti di lavori e per il nostro paese sono una grande mamma. La struttura è molto vasta; quindi si è realizzato un centro diurno per anziani che viene gestito l’Ancescao e che ha circa 500 soci; praticamente una realtà per il tempo libero per gli anziani. Inoltre abbiamo affidato al CIF (Centro Italiano Femminile), presidente Enza Di Gloria parte dei locali che consentono iniziativa di grande valenza, come il cammino di prevenzione contro il cancro”.

        “In un paio di mesi – dichiara in sindaco Enzo Emma  – pensiamo di avere le strutture efficienti. In paese abbiamo tanti anziani che sono soli e che sono predisposti a servirsi nella struttura; è ovvio che abbiamo anziani che percepiscono  pensione minime e quindi ho previsto un’integrazione per quei casi che hanno bisogno di essere sostenuti. Il paese è ad una svolta per una crescita filantropica ed antropologico. C’è un grande scoraggiamento per la realtà economica problematica; sappiamo che si pone il problema della sopravvivenza per molte famiglie. Siamo al momento della svolta e quindi chiamiamo tutti alla collaborazione per creare un ambiente ed un paese vivibile”.

Giuseppe Carà