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giovedì 24 luglio 2014

COMMEMORAZIONE DI FRANCESCO CHIARAMONTE L'EROE DELLA TRASVOLATA ATLANTICA



Commemorazione della Grande Trasvolata Atlantica del 1933 ed il Ricordo del trasvolatore Pietrino Francesco Chiaramente

Francesco Chiaramente



 LO STORICO SALVATORE PALASCINO

PIETRAPERZIA. Domenica prossima alle ore 19:30, si terrà nei locali della Associazione Combattenti e Reduci la commemorazione della Grande Trasvolata Atlantica del 1933 ed il ricordo del trasvolatore pietrino Francesco Chiaramonte

Relatore sarà il dottor Salvatore Palascino storico locale e socio dell’Associazione Trasvolatori Atlantici delegato dal presidente nazionale, Ing. Renato Valle.

L’iniziativa viene patrocinata dall’Associazione Pro Loco di Pietraperzia, dall’Associazione Trasvolatori Atlantici e dall’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci.

Porteranno il saluto la presidente della Pro Loco Alessia Falzone, il Presidente Michele Ferrera dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, il sindaco Vincenzo Emma.

Francesco Chiaramonte fu uno degli eroi che completò la Crociera Atlantica del 1933, guidata da Italo Balbo. Decollò da Orbetello a bordo dell’ I-RECA (uno dei 25 idrovolanti Siai-Marchetti 55 X), per poi giungere alla meta principale, Chicago, il 15 luglio. Gli aviatori italiani furono accolti come degli eroi; erano attesi da un bagno di folla. Il sindaco consegnò agli intrepidi e storici eroi le chiavi d’oro della città ed intitolò a Balbo una strada, la East Balbo Avenu.

Gli aviatori, in seguito,  giunsero a New York il 19 luglio accolti da una folla festosa per le vie di Brodway.

Francesco Chiaramonte, al rientro nella sua città natale di Pietraperzia, fu festeggiato dai concittadini per l’impresa compiuta e per l’ottenimento della Medaglia d’Argento al Valore Aeronautico.

Il geologo Salvatore Palascino è uno storico locale socio dell’Associazione Trasvolatori Atlantici di Roma e della Pro Loco di Pietraperzia. Ha sempre cercato di mantenere viva l’attenzione di quegli eventi storici che hanno dato lustro a Pietraperzia.
Giuseppe Carà