Bongiovanni chiede
l’azzeramento della giunta
IL NEO CONSIGLIERE ENZO BONGIOVANNI
PIETRAPERZIA. Enzo Bongiovanni martedì prossimo siederà
negli scanni del civico consesso in surroga al consigliere Filippo Spampinato,
che si è dimesso per motivi personali; infatti nella lettera di dimissione
inviata al sindaco Enzo Emma ed alla presidente del consiglio Maria Rosa Giusa la
comunicazione è laconica: non dà alcuna motivazione.
Nello stesso consiglio è stata prevista la surroga
con Enzo Bongiovanni ed il giuramento di questo. Bongiovanni fu eletto nella
lista di “Emma Sindaco” con 67 voto. Per quanto riguarda la sua futura
posizione, c’è stato un incontro tra il primo cittadino ed Enzo Bongiovanni,
che dichiara: “ho proposto al sindaco l’azzeramento dell’attuale giunta che è
formata da Luigi Guarneri, Antonio Messina, Maria Giusy Rindone e Catena
Scovoli. Io ho proposto che vengono nominati assessore gli ultimi quattro delle
lista che non furono eletti: Calogero Adamo(voti 48), Micheli Buccheri (voti
42), Carletto Bonaffini (voti 44),
Paoletta La Monica (voti 37). I miei quattro assessori hanno deciso che se
avviene la rotazione non prenderanno compenso ma lo lasceranno per gli
indigenti”.
“Se il
sindaco Emma – continua Enzo Bongiovanni - non accetta queste condizioni allora
mi rendo indipendente e la mia scelta nel votare le delibera dipenderà di volta
in volta. Io non sono né maggioranza, né opposizione; ma mi prodigherò per il
benessere dei cittadini di Pietraperzia”.
In
atto il sindaco Emma ha cinque consiglieri: Germano Bonincontro, Francesca
Calì, Luigi Guarneri, Salvatore Di Calogero e
Salvatore Messina.
I
consiglieri dell’opposizione sono: Franco Di Calogero, capogruppo, Veronica
Bellomo (ha aderito al PD) Enzo Di Gloria, Salvatore Tomasella, Giovanni
Pititto ed Antonino Di Gregorio.
Gli
altri consiglieri indipendenti: Maria Rosa Giusa indipendente da Emma,
Salvatore Calì eletto con Palascino ora è indipendente di maggioranza. Enzo
Bongiovanni aspetta risposta dal sindaco Emma.
In
atto la situazione è fluttuanti e ha una dimensione umorale; può succedere
tutto ed il contrario di tutto.
Giuseppe Carà