Lo svincolo entra nel piano quinquennale
dell’ANAS
L'VVOCATO FILIPPO BEVILACQUA
PIETRAPERZIA. . Lo svincolo della scorrimento veloce Pietraperzia -
Caltanissetta entra tra i finanziamenti del piano quinquennale dell’Anas; ne ha
dato notizia la direzione regionale dell'Anas nella persona dell'ing. Tonti
sull'annoso problema di completamento dello svincolo per Pietraperzia della SS
626 Caltanissetta - Gela.
Esultanza nella sezione grillina che ha rilasciata la seguente
dichiarazione tramite il loro portavoce l’avvocato Filippo Bevilacqua che afferma: “Siamo
contenti di poter condividere con gli abitanti di Pietraperzia e delle zone
limitrofe un altro importante risultato conseguito dal Movimento 5 Stelle locale.
Dopo una nostra specifica sollecitazione abbiamo ricevuto una comunicazione da
parte del direttore regionale dell'Anas Ing. Tonti nella quale si legge che il
progetto in questione è stato finalmente ultimato ed inserito all'interno del
piano di manutenzione straordinaria quinquennale 2014-2018 in attesa del
relativo finanziamento”.
“Ricordiamo – continua il
comunicato - che già un anno fa, anche
tramite l'interessamento di deputati regionali del movimento 5 Stelle, eravamo
riusciti ad ottenere un incontro con lo stesso Ing. Tonti nella sede regionale
dell'Anas e poco dopo portammo sullo svincolo l'ing. Nocera e il dott. Cicero,
responsabili locali Anas. In entrambe le occasioni avevamo ricevuto l'impegno
affinché il progetto venisse ultimato ed inserito nel piano di manutenzione
straordinaria, in attesa dei fondi per la sua esecuzione”.
“ Oggi finalmente – chiude Filippo Bevilacqua
- abbiamo registrato e vogliamo condividere con la popolazione questo
importante passo in avanti. Da parte nostra continueremo a tenere sotto
controllo l'evoluzione della situazione e ci impegneremo, anche grazie
all'appoggio dei deputati regionali a 5 Stelle, affinché i fondi vengano
realmente destinati alla realizzazione di questo progetto ed i lavori inizino
al più presto possibile. Infatti, l'attuale stato dei luoghi, oltre a
costringere quotidianamente centinaia di automobilisti ad una pericolosa
gimcana, rappresenta un pericolosissimo ostacolo per il transito di mezzi di
soccorso in occasione di eventuali (e non auspicabili) situazioni di emergenza”.
Giuseppe Carà