Sequestrata una piantina di cannabis in una casa disabitata
LE FORZE DEL MALE
PIETRAPERZIA.
Sequestrata una piantina di cannabis in una casa disabitata, era posta in un vaso di un balcone del centro
storico. Sono stati i carabinieri della locale stazione comandati dal
maresciallo Giuseppe Castrovilli a fare la scoperta della piante illegale. La
scoperta è stata occasionale ed è avvenuta in uno dei soliti controlli accurati
del territorio urbano ed extraurbano. La coltivazione veniva fatto in modo
rudimentale e nel vaso c’era un impianto artigianale di irrigazione.
La casa con il vaso della piantina è
disabitata ed abbandonata da parecchi anni. I carabinieri hanno cominciato un controllo
di appostamento a distanza; purtroppo da tale attività di controllo pare che
non si è avvicinato nessuno alla casa per recuperare la piantina di cannabis:
la cannabis è stata messa sotto sequestro ed è a disposizione dell’autorità
giudiziaria.
Da tempo i carabinieri hanno sotto controllo
il territorio cercando eventuali piantagioni più estese di stupefacenti; anni
addietro fu trovata una produzione di rilievo. In questa attività si nota la
presenza di elicotteri dell’arma dei carabinieri. Sembra che siano stati fatti
altri sequestri di questo genere di sostanza di stupefacenti.
I coltivatori della piantina del centro
storico certamente sono stati disturbati dal lavoro dei carabinieri e non si sono
avvicinati più alla “loro” piantina: certamente nel paese vi è un gruppo di
giovani nullafacenti che passano la giornata a bighellonare con le macchine; potrebbe
esserci un sottobosco di malavitosi. Le indagini dei carabinieri continuano ad
ampio raggio per scoprire i proprietari del materiale stupefacente finora
sequestrato. Nelle attività di pattugliamento e controllo del territorio
vengono impiegati anche uomini e mezzi che arrivano da fuori Pietraperzia ed
affiancano i loro colleghi della stazione carabinieri cittadina.
Giuseppe Carà