Visualizzazioni totali

domenica 6 luglio 2014

IL CASTELLO BARRESI NEL CIRCUITO DEI CASTELLI DEL MEDITERRANEO


Nel circuito dei Castelli

LA RUPE DEL CASTELLO


PIETRAPERZIA. Il Castello Barresi entra nel circuito dei castelli e fortezze del mediterraneo. I partner son Italia, Spagna, Portogallo, Tunisia, Libano, Giordania, Egitto. Per la Sicilia il coordinamento viene svolto dall’assessorato regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana. La Sicilia ha polarizzato l’attenzione ai castelli ed alle fortezze. Il programma prevede di rendere fruibili la preziosità dei castelli nel contesto della cultura araba - mediterranea. La nuova realtà ha come supporto “i castelli ed i borghi medioevale di Sicilia. E’ prevista la nascita di strutture che valorizzano la presenza degli Arabi in Sicilia.
       “L’amministrazione comunale di Pietraperzia – dichiara il sindaco Emma - sta sviluppando la fruibilità dell’antico maniero dei Barresi; infatti viene aperto due volte la settimana e tutte le volte che gruppi turistici vengono per la visita. I canali di finanziamento devono venire dell’Unione Europea e dagli stati membri di questo mastodontico progetto. Stiamo intervenendo nella zona storica; quindi abbiamo aperto al pubblico il palazzo del governatore dove è stata allestita una mostra etnografica. Inoltre nel recupero del centro storico nel Piano Regolatore Generale abbiamo previsto il recupero delle preziosità medioevale.
Il castello è ubicato sulle quote più alte della cresta rocciosa che domina il paese; su quelli rupi a strapiombo dominanti la valle dell'Himera dove già in precedenza i Bizantini, i Romani, i Siculi e molto innanzi i Sicani avevano eretto opere di difesa, di culto e di misurazione astronomica.
La storia de Castello di Pietraperzia prende inizio dall’anno 1060, quando al seguito del conte Ruggero il Normanno, arriva in Sicilia Abbo Barresi, vassallo della casata degli Aleramici.
Conquistata l’intera isola, il conte volle ricompensare il suo fedele alleato donandogli alcune terre tra cui territorio di Pietraperzia e Sommatino.
La tradizione,infatti, vuole che sia stato Abbo I Barresi, a costruire il castello su concessione del Conte Ruggero; è certo, comunque, che furono i Normanni, negli anni precedenti la presa di Butera (tra il 1072 e il 1088), a ricostruire e ampliare quella che era stata una fortificazione islamica espugnata, adattandola alle nuove tecniche di difesa.
Giuseppe Carà