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sabato 5 luglio 2014

FINANZIAMENTO PER LO SVILUPPO RURALE


211 mila euro per sviluppo rurale


 INGEGNER FRANCESCA CALI'

 
PIETRAPERZIA. Nell'ambito del Programma di sviluppo Rurale Sicilia 2007 – 2013 (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale), il Comune- afferma la progettista Francesca Calì -  ha ottenuto il finanziamento del progetto “centri ricreativi e culturali”  misura 313/a del Gal “Rocca di Cerere” per 210 mila e.913,73 euro per la realizzazione di due centri culturali e di itinerari turistici.
“Per la realizzazione degli itinerari  - afferma l’assessore ai lavori pubblici  Maria Giusy Rindone - saranno realizzati due interventi che hanno ad oggetto la rifunzionalizzazione di due immobili di proprietà del Comune e siti nel suo territorio. Essi distanti 8 km l’uno dall’altro, sono logicamente e concettualmente fra loro collegati in un tutt’uno e si trovano  in una medesima area ed all’interno di un medesimo sistema archeologico e storico”.
“Verrà rifunzionalizzato – dichiara il sindaco Emma -  uno spazio di proprietà comunale, limitrofo all’area archeologica di “Tornambè”  per far nascere un luogo di promozione territoriale che sia il punto di partenza degli itinerari rurali. Il Centro, situato vicino al sito “Monte Grande”, in un punto estremamente panoramico e nei pressi dell’area archeologica “Tornambè”, è raggiungibile a piedi, con le automobili o solamente mediante piccoli ed agevoli e contenuti pullman (massimo di 9 posti)”.
“Al suo interno, - dichiara l’assessore Antonio Messina -  il centro sarà utilizzato come punto di accoglienza per i turisti che vorranno visitare la vicina area archeologica, per la fruizione dei servizi igienici e come ufficio organizzativo delle attività che saranno realizzate sia nella parte interna che nell’area esterna”.
“Il Centro favorirà – conclude l’assessore Tina Scivoli -  lo sviluppo del tessuto produttivo esistente nell’area.
 “Nel Centro saranno realizzate una serie di attività: sarà organizzato un calendario settimanale con le seguenti attività da svolgere, anche su particolare richiesta dei beneficiari finali. Si è anche attivato un partenariato con dei soggetti privati capaci di aiutare a promuovere le risorse rurali, archeologiche, enogastronomiche, storiche, paesaggistiche che insistono nell'intera area”.
Giuseppe Carà