Infante juventino a quattro
giorni della nascita
IL CLUB CON IL SINDACO EMMA E MONSIGNOR BONGIOVANNI E PINO VIOLA IN FESTA PER TOMMASO
PIETRAPERZIA. L’addetto al tesseramento Franco
Cigna ha provveduto a fare l’iscrizione di Tommaso Viola, a quattro giorni
della nascita, al club juventino
“Gaetano Scirea e Roberto Randazzo”, di cui è presidente il nonno Pino Viola,
il dirigente presidente del cinquantennio. Esultanti i genitori Massimiliano
Viola e Valeria D’Alessandro, entrambi hanno seguito le orme del padre Pino
Viola. L’iscrizione è stata accettata dal “Centro Nazionale Coordinamento Club
Doc”, che ha sede a Torino in via Sansovino.Il padre di Valeria Totò
D’Alessandro fa parte del direttivo del club iuventino.
Lo
sport e la Juventus sono il valore primario di Pino Viola, che da giovane era
attaccante di sfondamento nella Pro Pietrina e poi per mezzo secolo ne ha
seguito le vicende e la storia. La Pro Pietrina ha avuto una storia gloriosa ed
ha disputato parecchi campionati in promozione.
L’iscrizione
è stata festeggiata nella sede del Club in piazza della Repubblica con la
presenza dei 103 iscritti e con una torta mastodontica a futura memoria.
Dal
centro nazionale hanno comunicato che Tommaso Viola è il tesserato più giovane
d’Italia.
Per la
festa Pino Viola ha dichiarato: “sono doppiamente felice, sia per la nascita di
questo meraviglioso nipote e nello stesso tempo di averlo iuventino dalla
nascita”. Il padre Massimiliano Viola con la moglie Valeria ha affermato:
“Tommaso è stato concepito iuventino. Siamo felice con i miei genitori che
siamo stati uniti con questa idea forte di “tifosi iuventini”; abbiamo un club
che è il primo di Sicilia e siamo attivi a livello filantropico; infatti è stato
riconosciuto il nostro club come “onlus” e siamo attenti verso gli indigenti,
perché il nostro paese sta vivendo un decremento economico e demografico”.
Si può
dire che l’iscrizione al club stavolta ha preceduto il battesimo. La famiglia Viola
nella loro stirpe ha avuto il canonico Giuseppe Viola, grande cultore di lettere
classica ed era l’apice della cultura pietrina. Inoltre il club ha un
cappellano che è monsignor Giovanni Bongiovanni, vicario generale della diocesi
piazzese.
Giuseppe Carà