IL PRIMO CITTADINO
PIETRAPERZIA. Rivoluzione nella burocrazia comunale. Il sindaco Enzo Emma con sua determina
ha dato una svolta ai settori portandoli da tre a quattro. Nuovo capo settore è
stata nominato la dottoressa Maria Calogero Cali. I settori vengono cosi
strutturati: Il primo settore viene affidato alla dottoressa Giovanna Di
Gregorio e le sue competenze riguardano “Servizi affari generali, demografici, polizia
municipale, affari legali e contratti. Il secondo settore è stato affidato al
dottor Gianfilippo Marino che avrà competenze su servizi finanziari, tributari
e gestione del personale. Al terzo settore va l’ing. Salvatore Patti che avrà
competenze su lavori pubblici, urbanistica, alloggi di edilizia residenziale pubblica;
al quarto settore va la neofita Maria Calogera Calì a cui sono state affidate
le seguenti mansioni: servizi socio assistenziali, sport – turismo -
spettacolo, cultura e pubblica istruzione.
La
macchina amministrativa si è inceppata per problemi burocratici; il sindaco
Vincenzo Emma spesso ha lamentato in consiglio comunale le difficoltà di dare
dinamismo alla vita amministrativo. Il suo dinamismo di sindaco non ha trovato
eco nei dipendenti, che in atto sono 103.
Per la strade urbane dissestate la gara di cinquanta mila euro fu
aggiudicato il 14 febbraio scorso, ma i lavoro non sono ancora iniziati. Anche
la ditta Spampinato che è aggiudicataria viene
danneggiata, infatti è rinomata per una presenza di valore nel campo
dell’edilizia.
Sono in itinere lavori
pubblici per circa dieci milioni di euro, ma sempre la stessa litania: gli
inghippi burocratici. “Gli interventi – conclude il primo cittadino - sono
quelli della svolta sociale del paese, ma ci affidiamo alla Provvidenza Divina affinché
ci aiuti in questo arduo cammino”.
Il
bilancio fu approvato il 31 ottobre ma ci sono ancora molti creditori che vantano
crediti del comune. Questa stato di cosa ha affossato il paese in una nera
desolazione.
Giuseppe Carà