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martedì 30 dicembre 2014

IL CIRCOLO DI CULURA PRESENTA IL CALENDARIO TEMATICO 2015 SULLE MASSERIE. HA COORDINATO I LAVORI IL PRESIDENTE DOTTOR GIOVANNI FALZONE



LE MASSERIE NEL CALENDARIO DI SEBASTIANO SALERNO

 INTERMEZZO MUSICALE SI SPESSORE 
MIRIAM SALAMANE E GIUSEPPE DI LEGAMI

GLI ATTORI DELLA PRESENTAZIONE


PIETRAPERZIA. Su iniziativa del Circolo Di Cultura è stato presentato il calendario tematico su le “Masserie”; questo è il sesto calendario annuale presentato dal presidente Giovanni Falzone e dai suo soci. E’ stato oggetto di riflessione lo stato di degrado in cui versano queste realtà che sono stati i punti portanti dell’agricoltura in passato. Il calendario è stato creato dall’archeologo Sebastiano Salerno, che ha pubblicato un corso monografico e che ha portato nel qualifico lavoro della misurazione del trascorrere dei giorni. Le masserie ebbero vita feconda nella civiltà delle baronie e quindi nel feudo si avevano spesso più fattorie. “Il termine masseria – ha affermato il dottor Salerno - indica una realtà spesso fortificata molto diffusa nel territorio pietrino; essa anni fa era l'espressione di un'organizzazione geo-economica legata al  latifondo ed  alimentava le rendite delle classi aristocratiche e della borghesia. Le masserie erano quindi delle grandi aziende agricole abitate, spesso, anche dai proprietari terrieri, ma la grande costruzione rurale comprendeva pure gli alloggi dei contadini, in certe zone anche solo stagionali, le stalle, i depositi per foraggi e i raccolti” Il dottor Salerno ha presentato in modo puntiglioso dodici masserie ed il denominatore comune della struttura. Quelle pubblicate sono: La masseria di contrada Canneto, Purtedda di Craprara, Rampallo, particolarità della singolarità della fattoria di Rampollo, Marcato Bianco, Arcieri, Regaddisi, Camercia, Arcera, Arciri dei Bartali, Canneto, Parcazzu.

       Hanno fatto chiosa alla prestigiosa presentazione il dottor Salvatore Palascino, che ha lanciato un appello per salvare queste realtà, trasformadoli in agriturismo; Gino Palascino ex sindaco ha presentato la fattoria di Camitrici come prototipo perfetto.

       Ha dato calore alla serata con alto talento artistico la violinista Miriam Salamone, che ha portato i presenti in visibilio; alle tastiera ed alla fisarmonica Giuseppe Di Legami dell'associazione culturale Canto e Cantù che valorizza la musica siciliana.

Giuseppe Carà