Simposio su Giovanni Verga

Verga ed il Ciclo dei Vinti

 Francesco Lalomia

I LETTERATI DEL SIMPOSIO

PIETRAPERZIA. Simposio su Giovanni Verga nella sala convegni del chiostro del convento di Santa Maria. La manifestazione sabato sera alle 19,30 è stato organizzata dall’associazione “Amici della Biblioteca di Pietraperzia”. L’associazione ha programmato un ciclo di conferenze a cadenza mensile titolate “Incontro con l’Autore”. In sale un tela di gran pregio di Giovanni Verga del pittore pietrino Nicolò Speciale. Hanno curato la parte organizzativa 

Lucia Miccichè, presidente dell’associazione ed i soci Anna Marotta, Valeria Bongiovanni e Francesco Lalomia. Presenti, il presidente del consiglio comunale Rocco Miccichè e gli assessori comunali Laura Corvo e Chiara Stuppia. Nel contesto della presentazione del Verga intermezzi musicali tenuti dagli artisti Teresa Rapisardi pianista, Stefano Guarneri violinista e Giuseppe Tramontana, sax contralto. Sono stati eseguiti parecchi intermezzi sinfonici.

Ad apertura della serata è stato presentato un assaggio  del film “La Terra Trema”, del 1948, di Luchino Visconti. E’ seguita una prolusione sulla nascita dell’associazione da parte di Francesco Lalomia. Inoltro è stato resa pubblica la donazione di venti volumi che l’associazione ha donato alla biblioteca. E’ stato aggetto di attenzione una riflessione sul futuro della carta stampata. La professoressa Anna Maria Marotta ha fatto un profilo parallelo tra “La corrente neorealistica” che ha dominato il  cinema italiano e il romanzo i Malavoglia. La dottoressa Valeria Bongiovanni ha sollecitato l’uditorio a riscoprire Giovanni Verga, le sue opere e il suo pensiero.

In un contesto filosofico è stato dibattuto il problema del “Ciclo dei Vinti”; quindi la scrittrice pietrina Lucia Miccichè ha declamato con mirabile perizia numerose pagine dei Malavoglia.

 A tutti  i presenti è stato fatto omaggio di un Cd, che presenta parecchi brani delle opere del grande scrittore nato a Vizzini.

Giuseppe Carà  

IL GEOMETRA ENZO TAIBI NEO GOVERNATORE DELLA CONFRATERNITA DEL ROSARIO

Il geometra Enzo Taibi è il nuovo governatore della confraternita del Rosario

CONFRATERNITA MARIA SANTISSIMA DEL ROSARIO 

 IL NEO GOVERNATORE

ENZO TAIBI

 PIETRAPERZIA. Il geometra Enzo Taibi è il nuovo governatore della confraternita della Madonna del  Rosario; la consorte Carmela Di Romana. I due figli Davide e Danilo; Maria Patrizia la moglie di Davide; i simpatici nipoti Vincenzo e Dalila. 

  Nella chiesa del Rosario sabato sera si è svolto il rinnovo delle cariche sociali della confraternita Maria Santissima del Rosario. Il nuovo direttivo risulta così formato: Enzo Taibi Governatore, Giuseppe Calì segretario, Filippo Messina cassiere, Gino Rindone e Francesco Caruso, consiglieri; cerimoniere Ernesto Cunsolo. 

Il seggio è stato formato da Giuseppe Maddalena, Filippo Rizzo ed Osvaldo Brugnone (Vicario foraneo). Assistente spirituale della confraternita, il vescovo Rosario Gisana ha nominato don Angelo Ventura.

La confraternita  è formata da 24 membri che sono: Salvatore Adamo, Francesco Alba, Salvatore Alba, Filippo Domenico Baglio,  Federico Calì, Giuseppe Vincenzo Calì, Francesco Caruso, Mario Caruso, Ernesto Filippo Cunsolo, Francesco Marotta, Filippo Messina, Michelangelo Puleo, Salvatore Piccadaci, Gino Alessandro Rindone, Vincenzo Rindone, Vincenzo Sanguedolce, Vincenzo Taibi, Rocco Tamburello, Giandomenico Tamburello, Salvatore Viola, Calogero Viola, Calogero Vitale, Giuseppe Vitale e Vincenzo Vitale.

La confraternita fu fondata nel diciottesimo secolo per iniziativa dei frati domenicani che avevano il convento adiacente la Chiesa del Rosario. Ebbe un periodo di crisi nel 1950  per motivi ideologici, quando ci fu la scomunica ai comunisti da papa Pio XII. Nell’ultimo ventennio ha dato un input il geometra Enzo Taibi, che ha ripristinato la festa di San Vincenzo nella chiesa del Rosario. Taibi è stata collaborato da Filippo Messina, Enzo Tamburello, Antonio Lorina, Franco Lipani, Vincenzo Sanguedolce e Vincenzo Vitale”.

       In atto in paese vi sono quattro confraternita: Maria Santissima del Soccorso che è la più antica con governatore Giuseppe Maddalena,  del Preziosissimo Sangue con governatore Fillippo Rizzo,  della Madonna del Rosario neo governatore Enzo Taibi,  e dell’Addolorata con governatrice Maria Ausilia Vitale.

Giuseppe Carà

Nominati gli scrutatori delle 14 sezioni elettorali per le elezioni regionali del cinque novembre.

Nominati gli scrutatori delle 14 sezioni elettorali per le elezioni regionali del cinque novembre

Verso le elezioni

 PIETRAPERZIA. Su delega sindacale sono stati nominati i 70 scrutatori delle 14 sezioni elettorali per le elezioni regionali del cinque novembre. 

In ogni sezione ci sono cinque componenti.  1 sezione plesso “Marconi”: Maurizio Di Gloria, Damiana Zarba, Vincenzo Di Blasi, Emanuele Rosario Puzzo, Angelo Taibi.  2 sezione plesso “Marconi”: Laura Zarba, Luigia Balsamo, Angelo Ippolito, Filippo Russo, Federico Calì.  3 sezione plesso “Marconi”: Concetta Tummino, Pio Isaia Salemi, Filippo Di Blasi, Rosario Paolino, Marianna Lo Presti. 4 sezione “Marconi”: Maria Vincenza Coniglione, Rosa Bonaffini, Filippa Marotta, Claudio Valverde, Erica Di Natale. 

5 plesso “San Domenico”: Giulia Serio, Sebastiano Bonelli, Filippo Rosario Alù, Pietro Ingrassia, Giovanni Serio. 6 sezione plesso  “San Domenico”: Antonella Barrile, Giandomenico Tamburello, Giuseppe Giarrusso, Francesca Lucia Virruso, Giovanni Maiorana.  7  sezione “San Domenico”: Filippo Valverde, Maria Angela Toscano, Stella Alessia Tropea, Francesco Scalieri, Giuseppe Ciulla. 8 sezione “San Domenico”: Vanessa Meglio, Rosaria Rizza, Liliana Santogiacomo, Caterina Vassallo, Filippo Bongiovanni. 9 sezione “Verga”: Federica Rindone, Simone Tumminelli, Giuseppe Paci, Salvatrice Nicoletti, Maria Costanza Viola.

 10 sezione “Verga”: Ernesto Filippo Cunsolo, Rosalba Ciulla, Giovanna Russo, Carola Rizza, Giuseppe Toscano. 11 sezione plesso “Verga”: Filippo Salvatore Cilano, Francesco Lipani, Agata Calì, Filippo Similia, Filippa Romano. 12 sezione “Verga”: Rosaria Angela Martorana, Giuseppa Giuliana, Enza Tragno, Michele Fiaccaprile, Antonio Messina. 

13 sezione plesso  “Madonna delle Grazie”: Giuseppe Lipani, Calogera Falzone, Vincenzo Pagliaro, Salvatore Aiello, Lucia Miccichè. 14 sezione “Madonna delle Grazie”: Vincenza Matanza, Giuseppe Di Gloria, Calogero Toscano, Rosario Zarba, Filippa Zarba.

 

Giuseppe Carà

Centenario delle Suore Ancelle con una mostra storica – etnografica

Centenario delle Suore Ancelle con una mostra storica – etnografica

DIVISE STORICHE

PIETRAPERZIA. La congregazione dell’istituto Ancelle Riparatrice apre i festeggiamenti del centenario con una mostra storico etnografica. La fondazione dell’ordine delle 

delle  suore Ancelle Riparatrici e l’associazione “Sentinella di Corte” avvenne a Messina il 2 febbraio 1918 per iniziativa di monsignor Antonio Celona, dichiarato venerale dalla congregazione dei santi. 

       La casa generalizia di Messina ha predisposto un progetto che sarà per tutti i cento istituti. “Il progetto prevede –afferma la superiora della casa di Pietraperzia  Suor Maria Vittoria -  prevede la conoscenza delle opere compiute del fondatore monsignor Antonio Celona. Inoltre ci  impegniamo ad onorarlo per tutte le sue opere  e per la spiritualità che valorizza lo “spirito di riparazione”. Le mostre artistiche nei rispettivi istituti e le forme di Adorazioni Eucaristiche itineranti per divulgare la Spiritualità Riparatrice attraverso i media.

       La mostra che è stata inaugurata nel palazzo Deliella sede  Ancelle di Pietraperzia e che sarà aperta per tutte le domeniche dell’anno  fra vedere documenti e  arredi sacri  presenti nell’istituto e viene affiancata da una sezione di documenti fotografici e biografici di tutte le suore Ancelle Riparatrici provenienti da Pietraperzia. Annessa alla mostra è stato realizzato un progetto rivolto per le scuole grazie al prezioso contributo di Tiziana Traina e l’Associazione Archeoclub di Pietraperzia.

       Inoltre una statua del Cuore di Gesù  a ricordo del centenario sarà posta sopra una base  fornita dal Comune nella villetta sita in Viale della Pace. Ai piedi della stessa sarà posta una targa che farà riferimento all’evento del centenario.

       Nell’istituto sono presente tre suore: Suor Maria Vittoria della Regina al secolo Giuseppa Spampinato che è direttrice dell’istituto, suor Annunziata (al secolo Angela Giarrizzo) e suor Maria Lilia (Rosaria Casciana). Attualmente nell’istituto di Pietraperzia sono in funzione tre sezioni di scuola dell’Infanzia.

Giuseppe Carà

AVVOCATO ANTONIETTA PITITTO. MESSAGGIO AL PAESE

DIAMO SPAZIO ALLA NOSTRA CONCITTADINA AVVOCATO  ANTONIETTA PITITTO

AVVOCATO ANTONELLA PITITO

La Sicilia grida vendetta contro il continuo linciaggio da parte di una Italia matrigna che la sfrutta come colonia.
Se tutto va bene presto avremo l'occasione di sbattere in faccia i veri dati soprattutto alla Lombardia ed ad altre regioni del nord Italia che sono convinti di mantenere un popolo definito sprecone e parassita
Non si può più sopportare un Salvini che ci viene a fare i conti in tasca o un Formigli che durante la trasmissione di Piazza Pulita manda in onda un servizio sui forestali che mette in ridicolo una intera regione e mortifica il lavoro delle squadre antincendio, costrette a lavorare spesso con mezzi di fortuna per svolgere il proprio lavoro, mettendo a rischio la propria vita.
Mai, dico mai che vengano invitate a queste trasmissioni le persone che possano smentire tante falsità.
Ma d'altra parte questa è la verità che i media nazionali servi dei partiti italiani, devono diffondere perché la nostra carta costituzionale, lo Statuto Siciliano, mai attuato e svilito nei punti più rilevanti con la complicità di politici siciliani ascari, deve essere soppresso per gli interessi strategici di quei poteri forti che guidano la politica dell'Italia.
Nessuno dei nostri politici si è mai opposto al furto perpetrato da parte dell'Italia, di dieci miliardi l'anno delle nostre entrate tributarie.
Nessuno ha mai detto che i tanto odiati forestali sono pagati direttamente con i soldi della Sicilia.
Nessuno dichiara che la Sicilia subisce un prelievo di un miliardo e trecento milioni l'anno per il concorso al risanamento della finanza pubblica ed in proporzione al numero degli abitanti noi paghiamo più della Lombardia.
Nessun politico Siciliano , né tantomeno leghista ha mai detto che da sempre viene violato l'art.37 dello statuto Siciliano e che le tasse maturate in Sicilia, da parte di tutte le aziende del nord che hanno qui un ramo d'azienda , vengono incassate dove esse hanno la sede legale e non in Sicilia.
Non appena detto articolo troverà piena applicazione gli pseudo statisti del nord la finiranno di essere razzisti e di riempirsi la bocca di menzogne.

1. Un'altra Sicilia può esistere .

2. Oggi i siciliani hanno una vera alternativa , si chiama Siciliani Liberi, l'unico partito tutto siciliano, senza padroni oltre lo stretto , a servizio del popolo siciliano che è l'unico padrone che vogliamo servire.