Il fondo
matrice alla Biblioteca Comunale
MONSIGNOR RABITA ED IL PARROCO BRUGNONE
PIETRAPERZIA. La biblioteca
comunale si arricchisce di nuovi volumi che vengono ad accrescere il già
numeroso patrimonio librario. Il parroco della Chiesa Madre, don Osvaldo
Brugnone, ha infatti voluto donare parte dei volumi (del fondo matrici) custoditi
nella biblioteca parrocchiale perché possano trovare un più numeroso e
fruttuoso utilizzo da parte dei tanti utenti che frequentano la biblioteca
comunale.
La
biblioteca parrocchiale fu fondata nel 1991 dal Canonico don Salvatore Viola
con un patrimonio di circa mille volumi. Nel tempo tale numero si è accresciuto
fino a circa cinque mila libri, grazie anche ai contributi dell’Assessorato
regionale ai Beni archivistici e librari e alle donazioni di privati. Nel
“fondo libri” anche diversi volumi della biblioteca personale del parroco don
Giuseppe Rabita.
In
particolare i libri donati alla biblioteca comunale sono enciclopedie di vario
genere, romanzi e opere generali nei diversi campi del sapere. Sono stati
invece trattenuti presso la biblioteca parrocchiale della Matrice le opere più
strettamente religiose e di natura pastorale: vite di Santi, libri di
meditazione, trattati di teologia, sussidi per la catechesi e la pastorale,
nonché opere di spiritualità e di mistica. Nel tempo tali opere sono state
catalogate dai direttori che vi si sono alternati: Giuseppe Miccichè e
Giuseppina Marotta; quest’ultima ha fatto la bibliotecaria per vent’anni.
Nella biblioteca parrocchiale
è inoltre possibile consultare l’archivio anagrafico che riporta le annotazioni
di battesimi, cresime, matrimoni e morti a partire dal 1600 fino al 1950, unico
archivio rimasto a Pietraperzia dopo l’incendio che distrusse l’anagrafe
comunale nel 1894.
Con un lavoro certosino svolta dal professor Giovanni Culmone
è stato ricostruito l’archivio dell’identità dei registri che era in formato
amanuense ed è stato in formato informatico con le varie tecniche di
catalogazione moderna.
Giuseppe Carà