Il grest della chiesa madre
“all’ombra del campanile” chiude con un ritiro spirituale di due giorni “Alla
Plaja”, nella spiaggia dei salesiani di Catania.
MOMENTO RICREATIVO
PIETRAPERZIA. Il
grest della chiesa madre “all’ombra del campanili” chiude con un ritiro
spirituale di due giorni “Alla Plaja”, nella spiaggia dei salesiana di Catania.
“Sono stati due giorni,
venerdì e sabato - afferma la direttrice
l’insegnante Giusy Marotta – con una dimensione ludica e formativa. I ragazzi
hanno avuto la gioia di godere la soleggiata spiaggia ed hanno avuto anche
moneti formativi canori che hanno dato gioia a tutto il gruppo degli 80 ragazzi.
La tematica di quest’anno è
stata solidarietà e collaborazione. Si sono formati cinque gruppi che sono
stati orientati alla filantropia ed alla solidarietà. la gestione del grest è
stato di pertinenza della Chiesa Madre Santa Maria Maggiore. La dimensione
formativa è stata curata da monsignor Osvaldo Brugnone con la presenta
sporadica di monsignor Giuseppe Rabita. Delegato della conferenza episcopale
per la Sicilia.
I formati del grest hanno
fatto un anno di cammino per la formazione e per la animazione e sono: Tiziana Jacona, Giovanna Stuppia, Giuseppina Marotta sono stati formati:
Grazie Di Candia, Tiziana Icona, Giusy Marotta, Veronica Bongiovanni,
Miriam Spampinato, Giandomenico Tamburello, Giuseppe Agnello, Azard Amico,
Martina Buttiglieri, Rocco Calì, Mario Caruso, Giuseppe Chiolo, Elena D’Urso,
Francesca Fiaccaprile, Melissa Fiaccaprile, Erika Macaluso, Gabriele Macaluso,
Giuseppe Mellino, Saveria Milano, Maria Angela Posata, Filippo Serio, Giuseppe
Toscano, Boruccio Ursino, Franca Viola e Melissa Zarba.
Elemento forte della
formazione è stato la solidarietà e la collaborazione. “Certamente –afferma
monsignor Osvaldo – i ragazzi sono usciti più maturi ed altruisti. Hanno fatto
a gara per vivere una forma collaborativa. Il lavoro del grest chiude quello
che abbiamo svolto con l’attività didattica del catechismo parrocchiale”.
Il grest
quest’anni celebra i vent’anni di vita. Collaboratrice di spessore è stato
l’assessore alla pubblica istruzione dottoressa Laura Corvo, che è stata
bravissima nell’intrattenere i ragazzi. Il Grest ha avuto la presenza di 80
ragazzi. I ragazzi sono stati occupati dalla 16,30 alle ore 20.
L’amministrazione
comunale ha messo a disposizione del plesso Verga; quindi per i ragazzi vi sono
stati spazi sufficienti. I ragazzi hanno partecipato gratuitamente alle spese
affrontate e molto munifica è stata la Caritas della chiesa madre.
“Il grest –
afferma Don Osvaldo – si è svolto all’interno di un progetto educativo che
offerto ai giovani partecipanti un clima di amicizia e di allegria, aiutandoli
a crescere nella fede, nei valori della libertà, del rispetto, della
collaborazione. Il tema che ha fatto filo conduttore è tratto dal sussidio “La
Storia di Yubi : in Giappone alla scoperta delle luce perdute”.
“La
giornata - chiude l’assessore Laura
Corvo è stata un’occasione per tessere e
rafforzare l’amicizia tra gli animatori, bambini e ragazzi, ed ha rappresenta un tempo prezioso per crescere
sia da un punto di vita personale che cristiano. Le numerose proposte di
attivazione e di confronto hanno offerto l’opportunità per arricchire il
proprio bagaglio di conoscenze ed abilità in un clima di famiglia e di
entusiasmo”.
Giuseppe Carà