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domenica 2 settembre 2018

Il grest della chiesa madre “all’ambra del campanili” chiude con un ritiro spirituale di due giorni “Alla Plaja”, nella spiaggia dei salesiani di Catania.


 Il grest della chiesa madre “all’ombra del campanile” chiude con un ritiro spirituale di due giorni “Alla Plaja”, nella spiaggia dei salesiani di Catania. 

 MOMENTO RICREATIVO

PIETRAPERZIA.  Il grest della chiesa madre “all’ombra del campanili” chiude con un ritiro spirituale di due giorni “Alla Plaja”, nella spiaggia dei salesiana di Catania.
“Sono stati due giorni, venerdì e sabato  - afferma la direttrice l’insegnante Giusy Marotta – con una dimensione ludica e formativa. I ragazzi hanno avuto la gioia di godere la soleggiata spiaggia ed hanno avuto anche moneti formativi canori che hanno dato gioia a tutto il gruppo degli  80 ragazzi.
La tematica di quest’anno è stata solidarietà e collaborazione. Si sono formati cinque gruppi che sono stati orientati alla filantropia ed alla solidarietà. la gestione del grest è stato di pertinenza della Chiesa Madre Santa Maria Maggiore. La dimensione formativa è stata curata da monsignor Osvaldo Brugnone con la presenta sporadica di monsignor Giuseppe Rabita. Delegato della conferenza episcopale per la Sicilia.
I formati del grest hanno fatto un anno di cammino per la formazione e per la animazione e sono:  Tiziana Jacona, Giovanna Stuppia,  Giuseppina Marotta sono stati  formati:  Grazie Di Candia, Tiziana Icona, Giusy Marotta, Veronica Bongiovanni, Miriam Spampinato, Giandomenico Tamburello, Giuseppe Agnello, Azard Amico, Martina Buttiglieri, Rocco Calì, Mario Caruso, Giuseppe Chiolo, Elena D’Urso, Francesca Fiaccaprile, Melissa Fiaccaprile, Erika Macaluso, Gabriele Macaluso, Giuseppe Mellino, Saveria Milano, Maria Angela Posata, Filippo Serio, Giuseppe Toscano, Boruccio Ursino, Franca Viola e Melissa Zarba.
Elemento forte della formazione è stato la solidarietà e la collaborazione. “Certamente –afferma monsignor Osvaldo – i ragazzi sono usciti più maturi ed altruisti. Hanno fatto a gara per vivere una forma collaborativa. Il lavoro del grest chiude quello che abbiamo svolto con l’attività didattica del catechismo parrocchiale”.
      Il grest quest’anni celebra i vent’anni di vita. Collaboratrice di spessore è stato l’assessore alla pubblica istruzione dottoressa Laura Corvo, che è stata bravissima nell’intrattenere i ragazzi. Il Grest ha avuto la presenza di 80 ragazzi. I ragazzi sono stati occupati dalla 16,30 alle ore 20.
      L’amministrazione comunale ha messo a disposizione del plesso Verga; quindi per i ragazzi vi sono stati spazi sufficienti. I ragazzi hanno partecipato gratuitamente alle spese affrontate e molto munifica è stata la Caritas della chiesa madre.    
      “Il grest – afferma Don Osvaldo – si è svolto all’interno di un progetto educativo che offerto ai giovani partecipanti un clima di amicizia e di allegria, aiutandoli a crescere nella fede, nei valori della libertà, del rispetto, della collaborazione. Il tema che ha fatto filo conduttore è tratto dal sussidio “La Storia di Yubi : in Giappone alla scoperta delle luce perdute”.
            “La giornata  - chiude l’assessore Laura Corvo è stata  un’occasione per tessere e rafforzare l’amicizia tra gli animatori, bambini e ragazzi, ed ha  rappresenta un tempo prezioso per crescere sia da un punto di vita personale che cristiano. Le numerose proposte di attivazione e di confronto hanno offerto l’opportunità per arricchire il proprio bagaglio di conoscenze ed abilità in un clima di famiglia e di entusiasmo”.
Giuseppe Carà