Visualizzazioni totali

sabato 29 settembre 2018

Rinnovato Il contratto integrativo dei lavoratori forestali. Ora deve essere approvato dalla giunta Regionale di Governo.


Rinnovato Il contratto integrativo dei lavoratori forestali. Ora deve essere approvato dalla giunta Regionale di Governo

IL GRANDE SEGRETARIO DEI FORESTALI
UIL ENZO BONGIOVANNI
PIETRAPERZIA. Rinnovato Il contratto integrativo dei lavoratori forestali. Ora deve essere approvato dalla giunta Regionale di Governo. Da settembre scatta aumento di 85 euro. Il segretario della UIL di Pietraperzia Enzo Bongiovanni afferma: “Certamente globalmente è un contratto migliorativo, perché il compenso del chilometraggio entra a far parte del compenso che percepisce il lavoratore. I forestali pietrini delle tre fasce sono 170 di cui 40 appartengono ai pompieri o antincendio. Delle tre fasce si ha il seguente organico: trenta 151unisti,  quaranta 101unisti e 30  78unisti.  
Nonostante che il clima che si respira globalmente sia positivo, tuttavia una critica viene da alcune frange autonome che Criticano: “Perché non dice assieme ai confederali che il nuovo contrato che  è stato firmato contiene il taglio del chilometraggio sopra i venti km già visibile in busta paga?”. “Questa critica –afferma Enzo Bongiovanni – è inopportuna ed inesatta ed è stata estrapolata dal contratto. Abbiamo un contratto migliorativo ed è il migliore degli ultimi 17 anni”. “Certamente – continua Bongiovanni - noi vorremmo il superamento delle fasce ed andare ad una assunzione a tempo pieno. Non ci basta lo scivolo delle fasce, ma vogliamo un corpo forestale globale in pianta stabile. Dal governo di Nello Musumeci ci aspettiamo oltre la ratifica del contratto in giunta del governo regionale, la stabilizzazione che esiste una commissione allo studio; quella dei forestali è la categoria degli più  anziani ancora non stabilizzata. Si prevedono prospettive positive. Notiamo in provincia di Enna che con la gestione della dottoressa Caterina Lombardo i pagamenti si sono normalizzati; entro il dieci di ogni mesi i lavoratori ricevono il mensile dovuto”.
Giuseppe Carà