Restauro della Chiesa di San
Giuseppe ed altre tre
PIETRAPERZIA. Tra i quattro progetti presentati
dall’ufficio diocesano ai beni culturali a firma del presidente monsignor
Giuseppe Pace alla Regione al primo posto figura la chiesa San Giuseppe di Pietraperzia.
Gli altri progetti riguardano la parrocchia San Giuseppe di Riesi, San Liborio
di Valguarnera ed i locali della casa canonica di Barrafranca. Scrive
l’assessore Michele Laplaca: “L’importo complessivo del progetto è di 714 mila
205 euro. Alla riunione per gli adempimenti , presieduta dal sindaco Antonio
Bevilacqua, hanno partecipato i tre assessori, Laura Corvo, Chiara Stuppia e
Michele Laplaca – e il vicesegretario generale del Comune Giovanna Di Gregorio.
Il finanziamento arriverà dalla Regione attraverso un apposito bando a cui la
diocesi armerina partecipa”.
“La Diocesi di Piazza Armerina – afferma
monsignor Giuseppe Pace – al fine di
partecipare al Bando pubblico per la predisposizione di un programma regionale
di finanziamento al fine di favorire li interventi diretti a tutelare
l’ambiente e i beni culturali, per la realizzazione di infrastrutture per
l’accrescimento dei livelli di sicurezza, per il risanamento dei centri storici
e la prevenzione del rischio idrogeologico, nei Comuni della Regione Siciliana,
ha richiesto a questa Amministrazione Comunale, di assumere la competenza di
soggetto attuatore e di predisporre tutti gli atti consequenziali al fine di
poter partecipare al bando con il progetto di “Recupero della Chiesa di San
Giuseppe”, gravemente dissestata” .
“L’’onere della progettazione esecutiva sarà
totalmente a carico della Parrocchia “Chiesa Madre di Pietraperzia”. Il
progetto tecnico esecutivo è stato redatto dagli architetti Leonardo
Russo e William Tornabene. La chiesa San Giuseppe, chiusa al culto da tanti
anni, si trova all’inizio della via omonima e quasi di fronte alla chiesa Madre
Santa Maria Maggiore. La chiesa di San Giuseppe, costruita intorno al 1245, è
stata ristrutturata diverse volte. A Pietraperzia è molto sentito il culto
verso il padre putativo di Gesù.
Giuseppe Carà