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mercoledì 23 luglio 2014

CONSIGLIO COMUNALE: BOCCIATO IL REGOLAMENTO DI SGRAVIO PER LA SECONDA CASA



Consiglio comunale fecondo




PIETRAPERZIA. Consiglio comunale fecondo ed operativo: all’unanimità sono stati approvati due puti dell’ordine del giorno: a) Salvare due milioni e 700 euro riguardanti i lavori di sistemazione ed ammodernamento della strada provinciale Pietraperzia – Balate- Mandreforte e Pietraperzia – Ponte; infatti furono stanziati due milioni e 700 mila euro dall’assessorato regionale all’infrastrutture, ma non fu mai presentato il progetto esecutivo; su intervento dell’assessore Catena Scivoli  e l’on. Luisa Lantieri il problema si è risolto.

Il dinamico assessore d’intesa con il commissario della provincia Caccamo hanno fatto arrivate in breve tempo il progetto sul tavolo dell’assessore regionale. L’onorevole Luisa Lantieri ha ottenuto dall’assessorato che il finanziamento non venisse revocato. La regia di queste operazione spetta al primo cittadino Enzo Emma. b) Intervento massiccio per l’ordine pubblico specie per stroncare il traffico della banda dei trafficanti di rame, che hanno messo in ginocchio l’encomia agricola. Il neo consigliere Gero Di Blasi ha proposto di allertare tutte le autorità dell’ordine pubblico. I consiglieri hanno deciso di convocare un consiglio urgente per la settimana entrante per questo problema.

Il consiglio ha bocciato il  regolamento IUC (imposta unica comunale) che prevede lo sgravio dell’imposta di secondo casa per gli emigrati e per i figli che hanno in uso una casa dei genitori; inoltre è previsto un adeguamento di tariffe. Su questo punto si sono scontrati il gruppo del sindaco Emma ed il gruppo di Franco Di Calogero. Hanno votato a favore Germano Bonincontro, Francesca Calì, Luigi Guarneri, Salvatore Di Calogero, Salvatore Messina e Salvatore Calì (indipendente di maggioranza); si sono astenuti Franco Di Calogero, Veronica Bellomo, Gero Di Blasi, Maria Rosa Giusa,  Giovanni Pititto, Salvatore Tomasella, Enzo Bongiovanni (quest’ultimo si è insediato ed ha fatto il giuramento a posto di Fillippo Spampina; pur essendo con la liste di Emma ha dichiarato dopo il consiglio che non gli era stato fatto recapitare il regolamento. Il punto è stato bocciato perché ha avuto sei voti della maggioranza e sette contrari dell’opposizione, perché l’astensione vale voto contrario. Il neo consigliere Enzo Bongiovanni in consiglio è diventato l’ago della bilancia.

Sulle tre interpellanza ha risposto il sindaco Emma. Certamente in consiglio comunale non c’è una maggiorana solida.

Alla fine il sindaco ha dichiarato. “Mi sento rammaricato per la bocciatura del regolamento che favoriva gli emigranti e che non avrebbero pagato la tassa della seconda casa”.

Franco Di Calogero dichiara: “Noi ci siamo astenuto perché vogliamo vedere se la maggioranza esiste ancora”.

Giuseppe Carà