Visualizzazioni totali

domenica 9 novembre 2014

EMMA CAMBIA PARZIAMENTE LE DELEGHE AGLI ASSESSORI


Rimodulate le deleghe degli assessori 


L'INQUILINO DEL PALAZZO DI CITTA'


PIETRAPERZIA. Con la nomina di due nuovi assessori Salvatore Messina e Catena Scivoli il primo cittadino Vincenzo Emma ha provveduto ad attribuire loro le deleghe; inoltre ha proceduta anche a rimodulare le assegnazioni precedentemente fatte. Antonio Messina ha sostituito il dinamico ed apprezzato Salvatore Di Calogero; mentre Catena Scivoli ho sostituito l’avvocato Graziano Sammartino che appartiene al ceppo politico di Salvatore Calì e Giuseppe Regalbuto. La Scivoli è libera da cordate ed è stata nomina per meriti distinti; politicamente è sponsorizzata dall’onorevole Luisa Lantieri e sembra che il prima cittadino politicamente si stia avvicinando alla Lantieri. Un dato è certo: Vincenzo Emma riproporrà la sua candidatura per stare altre cinque anni al palazzo di città. Il sindaco Emma è molto dinamico e ha un forte collante con la comunità pietrina; certamente disarcionarlo non è cosa mota focale.
Le nuove deleghe sono state così ristrutturato: 1) Signora Catena Scivoli: bilancio, politiche sociali e giovanili, precariato, emarginazione, diversamente abili, scuola, politiche scolastiche, edifici scolastici, iniziative turistiche, manutenzione impianti sportivi, legalità e contenzioso;
2) All’ass. Antonio Messina: territorio, ambiente, viabilità interno e esterna, cimitero, segnaletica stradale, urbanistica, attività produttive, sviluppo economico, verde pubblico ed  arredo urbano; 3) All’ass. Maria Giuseppina Rindone:
sport, turismo, spettacolo, protezione civile e sicurezza, agricoltura, lavori pubblici, piano regolatore generale;
4). Al dott. Vincenzo Guarneri la delega di vice sindaco, sanità, assistenza sociale, cultura, anziani. Il sindaco Emma assegna a se stesso quanto non delegato agli assessori.
La presente nomina sono state notificate all’assessore agli Enti Locali, al presidente del consiglio comunale Rosa Maria Giusa, ai capi settore Giovanna Di Gregorio, Gianfilippo Marino e Salvatore Patti.
Giuseppe Carà