La guida della coalizione
spetta al Partito Democratico
IL SEGRETARIO DEL PARTITO DEMOCRATICO ANTONIO DI GLORIA
DIRETTORE POSTALE ff
PIETRAPERZIA Il direttivo del partito democratico che si
apre ad altre forze per la conquista del palazzo di città ha deciso che la
guida della colazione dovrebbe spettare ad un iscritto del circolo Pd. Il
direttivo è partito dalla situazione amministrativa con il seguente giudizio: “La situazione
politico-amministrativa del paese, con una ex maggioranza che non vota il
bilancio della propria amministrazione, con un paese abbandonato a se stesso e
i settori vitali completamente ignorati dalla Giunta, con la Scuola in balia di decisioni non programmate
ma vissuta giorno per giorno alla meno peggio, l’immondizia che raggiunge
quantità insopportabili e la rete fognaria che, senza manutenzione, non riesce
a espletare la propria funzione”.
“I diversi interventi – continua il
segretario Antonio Di Gloria - che si sono susseguiti hanno tutti sottolineato
due aspetti fondamentali del futuro politico del nostro partito a Pietraperzia:
1) è evidente a tutti il completo fallimento di questa amministrazione che non
ha saputo rispondere alla cittadinanza e ai suoi bisogni. 2) La forza d’urto
del PD nella geografia politica locale che pur senza presenze iniziali in
consiglio comunale e poi con l’adesione di Veronica Bellomo, ha fatto sentire
la sua voce fungendo da eco alle
esigenze dei cittadini”.
“Questa consapevolezza – chiarisce il
segretario Antonio Di Gloria - ha fatto si che, nel rivolgere l’attenzione alle
prossime elezioni amministrative del maggio 2015, ci fa ritenere indispensabile
che la scelta di proporre alla
cittadinanza che il candidato a sindaco appartenga
al Partito Democratico, consci anche dei risultati importanti nelle elezioni
trascorse e soprattutto della crescente
stima e fiducia dei Pietrini”.
“Crediamo – chiude Antonio Di Gloria - che
alla guida del paese debbano esserci persone che amino Pietraperzia e abbiano a
cuore il suo futuro e quello dei Pietrini senza personalismi e comportamenti
dittatoriali; ovviamente in tutte le decisioni saranno rispettate le
aspettative e le opinioni degli alleati che insieme al PD intenderanno
combattere la prossima campagna elettorale, convinti che insieme si decide,
insieme si lotta, insieme si vince e, soprattutto, insieme si amministra bene”.
Giuseppe Carà