Si aprono i cantieri nei siti archeologici
TOMBE NEOLITICHE IN CONTRADA ROCCHE
PIETRAPERZIA. “Ieri abbiamo avviati i cantieri nei
siti archeologici, che venerdì scorso, con atto ufficiale, sono stati
consegnati per la realizzazione di lavori di centri ricreativi e culturali;
l’impresa aggiudicataria è la Kimissa Costruzioni di Piazza Armerina”; questo
comunicato è stato dato dal sindaco in una conferenza stampa al palazzo di
città con la presenza di alcuni
amministratori e tecnici: Maria Giusy Rindone, Luigi Guarneri, Totò Messina, Salvatore Di Calogero ed i capi settori”.
Il
finanziamento in partenza era di 85 mila euro; progettista e direttore dei
lavori è l'arch. Giuseppe Paolino, che ha curato anche la progettazione e
direzione lavori dei progetti di rifunzionalizzazione dei siti archeologici di Rocche
e Tornambè. Il progetto nasce nell'ambito “Fondo Europeo Agricolo per lo
Sviluppo Rurale”, nel contesto del GAL “Rocca di Cerere” il cui finanziamento
per l’intero progetto è di 210.913,73 euro.
“Per questa prima fase –
dichiara Giusy Rindone assessore ai lavori pubblici - i lavori sono stati
aggiudicati per un importo complessivo di 65.000 euro circa. Con questo passo
si da l'avvio al processo di rifunzionalizzazione e nuova vita delle aree
archeologiche di Rocche e Tornambè. Infatti saranno ristrutturati i due
immobili, ciascuno in un'area archeologica, con tecniche tradizionali e
muratura di gesso; saranno inoltre creati nuovi percorsi e risistemati quelli
esistenti. Sarà realizzata un'area pic-nic, con panche, tavoli e giochi per
bambini”.
“I lavori – continua il sindaco Vincenzo Emma
- verranno ultimati entro marzo 2015 e
nello stesso tempo verranno portati avanti gli adempimenti per le gare di
acquisto di attrezzature e automezzi, in modo tale che entro marzo, i centri
ricreativi e culturali saranno pronti per le attività primaverili e per
accogliere il flusso di turisti del periodo pasquale. Le gare successive,
quindi, riguarderanno l'acquisto di attrezzature, quali sedie, tavoli,
computers, tablet, cellulari, televisioni e videoproiettori; inoltre questo
finanziamento consentirà all'ente di dotarsi di due automobili 4x4 e di un
pulmino, necessari per recarsi ai siti archeologici, per connetterli l'uno con
l'altro, per garantire la partecipazione agli eventi anche ai diversamente
abili”.
In chiusura il progettista architetto
Giuseppe Paolino dichiara: “Con questo finanziamento si completa l'opera di
restituzione alla collettività degli importanti siti archeologici di Rocche e
Tornambè, infatti il progetto mira all'utilizzazione di queste bellezze
naturalistiche, paesaggistiche e archeologiche con l'acquisto di mezzi di
trasporto che ne consentono il raggiungimento, la realizzazione dell'area
pic-nic che consente di viverle e le attrezzature tecnologiche che consentono
la divulgazione delle emergenze del territorio. È da sottolineare il circuito
turistico - gastronomico che si attiverà con tale progetto e coinvolgerà tutte
le aziende locali che vi hanno aderito”.
Giuseppe Carà