Progetti di sostegno e di
recupero giovanile.
DON OSVALDO SANTO PRETE
PIETRAPERZIA. Nel contesto dell’approvazione del
bilancio del 2014 una particolare attenzione è stata data ai problemi giovanili.
Un accorato messaggio ai consiglieri è stato lanciato dall’assessore alle
politiche giovanili Catena Scivoli, per salvaguardare la somma stanziata.
Scivoli
nell’appello affermava: “L’amministrazione intende promuovere e sostenere
l’attività a favore dei giovani che vivono nella condizione del disagio sociale, culturale e psicologico e che può portare
alla devianza giovanile”.
L’appello raccolto da Franco
Di Calogero che è depositario della maggioranza in consiglio fu sviluppato; l’illuminato consigliere propose
uno storno di bilancio per il capitolo “giovani”; infatti il suo gruppo incrementò il capitolo
di altri ventila euro, in aggiunta ai diecimila da Catena Scivoli.
Il consiglio ha approvato all’unanimità un
progetto per i giovani presentato da Comunità Frontiera titolato “ Wery Well”
(vivibilità dinamica per i giovani). Il progetto verrà finanziato
dall’assessorato regionale agli enti locali per le problematiche giovanili.
L’assessore Scivoli è coinvolta con la logistica e la funzionalità operativa
del progetto ed a chiusura ha affermato: “La spesa che l’amministrazione
sosterrà è da considerare un investimento che genererà un ritorno per la
collettività pietrina, come è già avvenuto in questi anni, per l’azione portata
avanti dalla Comunità Frontiera. L’amministrazione vuole sostenere i giovani a
rischio di emarginazione con interventi in senso squisitamente preventivo;
saranno attenzionati minori e giovani,
provenienti da un contesto socio -ambientale connotato da situazioni fortemente
carenti di scolarità, frequenti casi di analfabetismo di ritorno e con gravi
deficit di base; fine immediato è la prevenzione e riduzione del disagio psico
— emotivo e dei relativi fattori di rischio associati, fin dai primi anni delle
scuole elementari, momento importante per lo sviluppo di un’integrazione
positiva e dinamica tra l’individuo e l’ambiente che lo circonda. Si reputa
fondamentale fornire a questi giovani a rischio di esclusione sociale un’azione
preventiva mirante all’inserimento sociale e alla crescita della personalità
dei giovani”.
Ha
fatto eco la consigliera Enza di Gloria alle politiche giovanili con Gino
Palascino: “Noi sosteniamo Comunità Frontiera con energia. I meravigliosi
locali sono stati retrocessi gratuitamente sotto il mio assessorato. Noi siamo
stati aperti e dialogici con “Comunità Frontiera”.
“La
situazione giovanile – afferma don Osvaldo Brugnone, il prete dei giovani – in
paese ha forte scoperture con grossi problemi, come alcolismo e droga. In un
contesto di sinergia generale noi avvieremo la “rivoluzione giovanile” del
cambiamento, dove i “valori morali e
civili” siano sia la stella polare di questo mondo che ha un contesto sociale
ostile”.
Giuseppe Carà