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domenica 9 novembre 2014

CAMPO SPORTIVO FATISCENTE


Campo sportivo fatiscente in contrada San Gisippuzzu. Protesta di Camunità Frontiera

Guysy Rindone 

 IL CAMPO FATISCENTE

PIETRAPERZIA. Il campo sportivo aperto da circa dieci anni in contrada San Gisippuzzu resta allo stato fatiscente e non ha mai attenuto l’agibilità per gli spettatore. Copiose sono state le richieste fatte all’amministrazione comunale presentate dalle società sportive; con molta determinazione “Comunità Frontiere” ha presentato parecchie proteste per la normalizzazione della situazione. In atto “Comunità Frontiere” ha una squadra di calcio ad undici che sta disputando il campionato di Seconda Categoria. L’ennesima protesta è stata presentata dalla presidente della comunità Maria Concetta Sardegna. Nel documento della presidente indirizzato al primo cittadino Vincenzo Emma si legge tra l’altro: “Il  giorno 16/07/2014 con ed il giorno 16/09/2014 abbiamo protocollato nostre comunicazioni chiedendo che il Campo di Calcio comunale fosse messo in condizioni di poter essere utilizzato per il campionato che è già iniziato. Oltre a non aver ricevuto nessuna risposta formale, abbiamo ricevuto solo comunicazioni verbali rassicuranti ma che si sono rivelate infondate ed inconcludenti”.
“Considerando – continua l’amaro documento -  questo incomprensibile agire dell’Amministrazione Comunale nei confronti di un settore, quale quello dello sport e nello specifico del Calcio, che vede la nostra squadra in seconda categoria ed a livello regionale riconosciuta e premiata ripetutamente sia con titoli agonistici sia con titoli disciplinari e quindi un piccolo vanto per questo territorio. le comunichiamo che i ragazzi, con senso civile e civico encomiabile e degno del rispetto degli adulti, sì sono rimboccati le maniche e per due giorni consecutivi hanno pulito e sistemato tutto il campo e gli annessi spogliatoi: cosa che questa amministrazione si era impegnata a fare da tempo”.
“ Ma il tempo scorre  - conclude la presidente Sardegna - e ci vede stupefatti per come decine di giovani e le loro famiglie vengono derise da promesse e impegni non onorati.  Vorremmo sapere ufficialmente il perché di questa indifferenza”.
Il sindaco Emma così scrive alla Sardegna:  “Si rende noto che nel bilancio 2013 approvato a metà dicembre si affidarono le somme all’ufficio tecnico di intervenire per la manutenzione del campo di calcio comunale; purtroppo dopo ripetuti contatti verbali ad oggi sto aspettando la realizzazione dei lavori. Pertanto, mi spiace dover evidenziare quanto sia ridotto, a che si voglia credere, il potere del Sindaco”.
Giuseppe Carà