Visualizzazioni totali

giovedì 6 novembre 2014

INIZIANO I LAVORI NEI SITI ARCHEOLOGICI


          Si aprono i cantieri nei siti archeologici

TOMBE NEOLITICHE IN CONTRADA ROCCHE


PIETRAPERZIA. “Ieri abbiamo avviati i cantieri nei siti archeologici, che venerdì scorso, con atto ufficiale, sono stati consegnati per la realizzazione di lavori di centri ricreativi e culturali; l’impresa aggiudicataria è la Kimissa Costruzioni di Piazza Armerina”; questo comunicato è stato dato dal sindaco in una conferenza stampa al palazzo di città con la presenza  di alcuni amministratori e tecnici: Maria Giusy Rindone, Luigi Guarneri,  Totò Messina, Salvatore Di Calogero ed i capi settori”.
       Il finanziamento in partenza era di 85 mila euro; progettista e direttore dei lavori è l'arch. Giuseppe Paolino, che ha curato anche la progettazione e direzione lavori dei progetti di rifunzionalizzazione dei siti archeologici di Rocche e Tornambè. Il progetto nasce nell'ambito “Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale”, nel contesto del GAL “Rocca di Cerere” il cui finanziamento per l’intero progetto è di 210.913,73 euro.
“Per questa prima fase – dichiara Giusy Rindone assessore ai lavori pubblici - i lavori sono stati aggiudicati per un importo complessivo di 65.000 euro circa. Con questo passo si da l'avvio al processo di rifunzionalizzazione e nuova vita delle aree archeologiche di Rocche e Tornambè. Infatti saranno ristrutturati i due immobili, ciascuno in un'area archeologica, con tecniche tradizionali e muratura di gesso; saranno inoltre creati nuovi percorsi e risistemati quelli esistenti. Sarà realizzata un'area pic-nic, con panche, tavoli e giochi per bambini”.
 “I lavori – continua il sindaco Vincenzo Emma -  verranno ultimati entro marzo 2015 e nello stesso tempo verranno portati avanti gli adempimenti per le gare di acquisto di attrezzature e automezzi, in modo tale che entro marzo, i centri ricreativi e culturali saranno pronti per le attività primaverili e per accogliere il flusso di turisti del periodo pasquale. Le gare successive, quindi, riguarderanno l'acquisto di attrezzature, quali sedie, tavoli, computers, tablet, cellulari, televisioni e videoproiettori; inoltre questo finanziamento consentirà all'ente di dotarsi di due automobili 4x4 e di un pulmino, necessari per recarsi ai siti archeologici, per connetterli l'uno con l'altro, per garantire la partecipazione agli eventi anche ai diversamente abili”.
In chiusura il progettista architetto Giuseppe Paolino dichiara: “Con questo finanziamento si completa l'opera di restituzione alla collettività degli importanti siti archeologici di Rocche e Tornambè, infatti il progetto mira all'utilizzazione di queste bellezze naturalistiche, paesaggistiche e archeologiche con l'acquisto di mezzi di trasporto che ne consentono il raggiungimento, la realizzazione dell'area pic-nic che consente di viverle e le attrezzature tecnologiche che consentono la divulgazione delle emergenze del territorio. È da sottolineare il circuito turistico - gastronomico che si attiverà con tale progetto e coinvolgerà tutte le aziende locali che vi hanno aderito”.
Giuseppe Carà