Visualizzazioni totali

martedì 4 novembre 2014

.STAMATTINA CELEBRAZIONE DELLA GIORNATA DELL'UNITA' NAZIONALE E QUELLA DELLE FORZA ARMATE.


Celebrate solennemente  la giornata dell'Unità nazionale e  quella delle forze armate in ricordo del 4 novembre 1918, celebrandosi l'anniversario della fine della prima guerra mondiale per l'Italia

 LE NUMEROSE PRESENZE


PIETRAPERZIA. Sta mattina su iniziativa consolidata della “Società Combattenti e Reduci” si è celebrata la giornata dell'Unità nazionale e  quella delle forze armate in ricordo del 4 novembre 1918, celebrandosi l'anniversario della fine della prima guerra mondiale per l'Italia. Lo storico e valoroso sodalizio è stato rappresentato da Salvatore Mastrosimone, Filippo Miraglia, Michele Miraglia e Filippo Vitale.
        La cerimonia si è svolta al parco della Rimembranza davanti la villa comunale dove sono incisi i seicento nomi dei caduti per la patria durante la prima guerra mondiale.
        Il corposo corteo è partito da piazza Padre Pio alle ore 10. Precedeva la corona per i caduti predisposta dai "Combattenti " e portata da Salvatore Mastrosimone e Filippo Vitale; mentre la bandiera nazionale è stata portata dal socio Filippo Miraglia. Seguiva l’assessore Catena Scivoli in fascia tricolore in rappresentanza del sindaco Vincenzo Emma; il dirigente scolastico Arcangelo Amoroso e le terze classi della scuola media con i loro insegnanti. In grande parata per la polizia municipale il tenente colonnello Gino Stringi ed il maresciallo Maggiore Giovanni Falzone.
        Un discorso commemorativo di spessore è stato fatto dal professor Salvatore Mastrosimone. L’assessore Tina Scivoli ha ricordati i soldati del Sacrario di Redipuglia ed il presidente della Repubblica  Giorgio Napolitano che depone la corona all’altare della Patria. Infine la signora Scivoli ha ribadito  gli apporti che ogni cittadino deve dare per il consolidamento mondiale della pace. Urge fondare un nuovo mondo dove tutti i popoli si sentano fratelli.
        Invece il maresciallo Giuseppe Giuliana ha trattato gli aspetti storici relativi alla riconquistata pace nel 1918 e lanciato un messaggio agli alunni affinché abbiano in gran rispetto questi cimeli che esprimo la storia dal nostro Paese.
        La toccante cerimonia si è conclusa con l’esibizione dell’inno nazionale “Fratelli di Italia”. Subito dopo il corteo in religioso silenzio si è sciolta a ricordo di una grande giornata storica.
Giuseppe Carà