L'ASSESSORE MARIA GIUSY RINDONE
PEDAGOGIA CINOFILA
PIETRAPERZIA. “Ho dato disposizione – afferma
l’assessore ai lavori pubblici Maria Giusy Rindone – per la progettazione di un
canile da essere finanziato dai fondi europei tramite l’assessore regionale ai
lavori pubblici”.
Nel
bilancio nel 2014 si evince che il costo dei cani abbandonati costa al comune
circa trenta mila euro all’anno. Il servizio viene gestito da enti autorizzati
e la gara d’appalto fu fatta a suo tempo. Per la cattura di un cane il costo è
di quindi euro, mentre la retta giornaliera è di due euro e 40 centesimo al
giorno.
Data
la puntigliosa vigilanza organizzata dalla comandante Giovanna Di Gregorio, nonché
capo settore, il servizio funzione a
perfezione; infatti è stata completamente debellata la presenza di cani che
danno fastidio perché incustoditi”.
Sul
problema cinofilo ha fatto uno studio
attento il consigliere di maggioranza
Salvatore Di Calogero, che afferma: “Abbiamo allo studio l’affidamento diretto
dei cani a coloro che hanno una vocazione cinofila. Parecchi casi li abbiamo
risolto a questo modo”.
In
paese afferma l’assessore – Totò Messina - c’è la cultura di considerare il
cane “amico fedele” ed abbiamo alta l’attenzione per i cani che ricevono una
attenzione; in itinere abbiamo in programma l’apertura di una scuola di formazione dei
cani. Abbiamo fatto dei saggi e delle manifestazioni con molto successo. L a
nostra amministrazione ha inserita nel piano triennale delle opere pubbliche la
realizzazione del canile per i cani dispersi ed abbandonati. Encomiabili sono colore
che svolgono attività venatoria che hanno unna cura ed una attenzione paritaria
a quella degli uomini. L’arte cinofila è molta diffusa ed il paese da molta
amicizia ai cani. Periodicamente vengono fatte delle mostre in cui si ha una
altissima partecipazione di persone proveniente da tutta la Sicilia; comunque
si può affermare che a Pietraperzia il cane è un “amico”.
Giuseppe Carà