Cento fasce in meno ni "Lu Signuri di li Fasci"
LU SIGNURI DI LI FASCI
IL PARROCO GIUSEPPE RABITA
IL GAVERNATORE GIUSEPPE MADDALENA LADATURI
PIETRAPERZIA. Quest’anno il Venerdì Santo a “Lu
Signuri di li fasci” saranno legato cento fasce in meno. La notizia è stata
diramata dal governatore della confraternita Maria SS del Soccorso Giuseppe
Maddalena e dal rettore don Giuseppe Rabita. La decisione è stata presa dagli
80 confrati che secondo un calcolo hanno ritenuto impossibile legare 390 fasce.
La festa nell’ultimo ventennio ha avuto una esplosione mondiale grazie al
governatore Michele Di Prima ed il rettore canonico Salvatore Viola. Infatti
allora le fasce erano 282. Secondo un censimento fatto dalla confraternita ogni
fascia ha un numero che è ricamato nel lembo in colore rosso. Quest’anno
resteranno fuori le fasce da uno a cento. Le fasce saranno legati sotto il
Crocifisso che vi è un mappamondo policromo che contiene dei ganci. Il giorno dalla processione
la confraternita darà un numero di legatura a cominciare il mercoledì Santo.
La confraternita
ha approvato un regolamento che ordina tutto l’apparato delle fasce.
Anche
quest’anno la processione – secondo quando comunica il sindaco Enzo Emma – la
processione sarà trasmessa in mondovisione, creando la gioia di molti emigrati
che non potranno rientrare in paese per la circostanza.
“Lu Signuri
delle fasci” è inchiodato in una trave alta sette metri e l’equilibrio viene mantenuto
dalla fasce bianche creando un cono rovesciato dagli aspetti molto commoventi ed
appariscente.
Un
encomio va alla confraternita Maria SS del Soccorso che ha imposto la processione
del Venerdì Santi a livello mondiale. Per la circostanza si ha in paese una
presenza di esterni per lo meno di diecimila persone.
Lu Signuri di li fasci è l’emblema di Pietraperzia.
Sono anche in processione il Cristo nell’Urna e la Madonna Addolorata.
In questa circostanza il paese trova l’unità.
Giuseppe Carà