Monumenti storici. Gioielli
d’arte
AL CONVIVIO DEI MONUMENTI
PIETRAPERZIA. “Gioielli d’arte e monumenti storici”
è stata la visita organizzata dell’Archeoclub ieri per tutta la giornata, in
ore dei Santi Patroni e nel contesto dell’estate pietrina. La mattina sono
state attenzionate le chiese: San Rocco, San Nicolò, Chiesa Madre e Caterva. Ha
aperto la giornata conviviale di cultura il sindaco Antonio Calogero Bevilacqua
nel chiostro del convento di Santa Maria ed ha illustrato in una mirabile
sintesi il patrimonio artistico del paese nel contesto della sua origine
medioevale; mentre la dimensione mistica del giro turistico è stata curata da
Gianluca Micciché, critico d’arte, che assieme al presidente dell’Archeoclub
Andrea Rapisardi sono state le guide del
preziosità artistiche delle ricchezze del paese. La primo sosta è stata nella
chiesa di San Rocco: è stata presentata la nuova statua del santo patrono di
Pietraperzia. Una tappa è stata fatta nella chiesa di San Nicolò dove si trova una statua bizantina dell’ottocento.
San Nicolò fu il primo patrono di Pietraperzia. Poi i nobili che abitavano la
zone si scontrarono e prevalse San Rocco sostenuto dal barone Bonaffini che era
in antesi con il barone Tortorici che aveva avuto dai Barresi il feudo di Vigna
d’ascari. Mentre c’è stato scempio e ruberie di opere d’arte la chiesa di San
Nicolò ha ricuperato cinque tele che si trovano custodite nel museo diocesano e
saranno fatte restaurare a spese del rettore Don Pino Carà. In chiesa Madre si
è focalizzato l’antico archivio storico informatizzato dal professor Giovanni
Culmone e finanziato dal direttore del museo diocesano Giuseppe Paci. Alla
Cateva il presidente Andrea Rapisardi ha presentato con dovizia di particolari
un crocifisso bizantino ed una tella della Madonna della Cava.
Il
pomeriggio è stato dedicato al santuario della Cava dove è stata illustrata una
sala espositiva di “ex voto” e le preziosità che nei secoli hanno arricchito la
chiesa.
Giuseppe Carà